Due scuole ebraiche vandalizzate a Londra: sangue finto sulle finestre

Mondo

di Roberto Zadik

Londra, vandalizzate due scuole femminili ortodosse imbrattate di vernice rossa, sulle finestre, da ignoti nel giro di pochi giorni

La comunità ebraica londinese è sconvolta da una recente escalation di atti di antisemitismo, in seguito a quanto sta accadendo in Israele; primi fra tutti, la vandalizzazione di due scuole ebraiche femminili ortodosse che sono state deturpate, da ignoti, con una vernice rossa sulle finestre dei due edifici nel quartiere di Stamford Hill.

A darne notizia il sito Jewish Chronicle che, in un articolo uscito lunedì 16 ottobre e firmato dal giornalista Daniel Ben Dan, racconta che due porte esterne e svariate finestre della scuola elementare Vishnitz Girls sono state bersagliate da ignoti. Come se non bastasse lo stesso fatto si è ripetuto, lunedì, in un’altra scuola chassidica femminile ortodossa, la Beis Chinuch Lebonos Girl School, a Woodberry Down nelle vicinanze della precedente.

Cosa rappresenta l’inchiostro rosso sangue? Una minaccia o un’ intimidazione e chi sarebbe l’autore dei due episodi? Il JC fa sapere che, stando alle ricostruzioni ed alle immagini riprese dalle telecamere all’entrata della prima scuola, il misterioso vandalo aveva il volto coperto da una maschera nera e indossava una giacca e dei pantaloni chiari mentre si stava avvicinando allo stabile imbracciando la borsa di plastica con dentro la vernice. Subito dopo aver imbrattato i vetri, ha gettato via il flacone di vernice e si è dato alla fuga.

 

Ovviamente la polizia e la comunità ebraica sono alla forsennata ricerca dei responsabili di questo atto di matrice antisemita; l’ipotesi dominante è che le minacce siano collegate all’offensiva di Hamas e, nonostante il serrato susseguirsi delle indagini e dei controlli, nessun arresto è stato ancora effettuato. Nonostante questo, James Conway, capo della polizia dei dipartimenti di Hackney e Tower Hamlets, ha rassicurato gli animi affermando che “questi incidenti saranno oggetto di massicce indagini e assicuriamo tolleranza zero rispetto ai reati di intolleranza”.

Nonostante ciò, in seguito a questi episodi, un clima di forte tensione sta attraversando la comunità ebraica della capitale inglese e, stando al Jewish Chronicle, almeno cinque scuole sarebbero rimaste chiuse nei giorni seguenti al massacro del 7 ottobre,  perpetrato da Hamas ai danni di civili israeliani  inermi, considerato il consistente aumento degli attacchi antisemiti in Inghilterra, da allora, incrementati del trecento percento. Al vaglio delle indagini della polizia, secondo il sito standard.co.uk., ci sarebbero varie componenti e dettagli dell’accaduto, perfino i bidoni della spazzatura e ogni luogo intorno alle due scuole. In tema di reazioni, riguardo agli episodi verificatisi, alcuni membri della sicurezza scolastica locale hanno evidenziato “la paura e l’angoscia delle ragazze e delle loro famiglie costrette ad affrontare l’aspro clima di odio che ha fatto breccia fra le mura dei nostri santuari educativi” mentre su Twitter il Congresso ebraico europeo ha definito questi gesti “imperdonabili” condannando questi atti di odio e intimidazione.

 

(Foto courtesy www.thejc.com)