Antisemitismo senza ebrei. Ebrei colpevoli anche laddove quasi non ce ne sono più. Un antisemitismo senza ebrei. Ancora una volta, è la più stretta attualità a darcene prova. In Honduras, il deposto presidente Manuel Zelaya ha a più riprese dichiarato che lambasciata brasiliana a Tegucigalpa, in cui aveva trovato rifugio dopo il golpe, è stata attaccata da mercenari israeliani. Mentre il presidente venezuelano Hugo Chavez, noto per le sua politica antisemita interna e per le posizioni certo non filo-israeliane, ha commentato che Israele è lunico Stato ad avere riconosciuto il governo golpista. A tutto ciò si sono aggiunte le parole di David Romero, direttore dellemittente honduregna pro-Zelaya Radio Globo, che ha definito gli ebrei un popolo che danneggia questo paese, concludendo con terribili parole: Mi chiedo, come mai non abbiamo lasciato che Hitler portasse a termine la sua missione storica?. Dichiarazioni e fatti di estrema gravità, che hanno spinto lAnti Defamation League a lanciare immediatamente lallarme per un uso di retorica antisemita e anti-israeliana da parte dei sostenitori di Zelaya, nonché dellex presidente stesso. E che fanno profondamente riflettere sul senso di una cospirazione ebraica in un Paese, come lHonduras, dove vivono circa 100 famiglie o poco più.
Da Zelaya a Chavez, le parole dellodio
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