alcuni membri dei Proud Boys

Il Canada mette fuorilegge i Proud Boys

Mondo

di Paolo Castellano

Il Canada ha inserito il movimento americano di estrema destra Proud Boys nella lista delle organizzazioni terroristiche. La decisione è stata comunicata il 3 febbraio dal ministro canadese alla Pubblica sicurezza Bill Blair. Ottawa sostiene infatti che i Proud Boysrappresentino una reale minaccia per l’incolumità dei canadesi dopo aver ricoperto “un ruolo fondamentale” nell’attacco al Campidoglio degli Stati Uniti, provocando la morte di 5 persone.

«C’è stata una grave e preoccupante escalation di violenza – non solo verbale ma anche con attività pianificate – ed è per questo motivo che oggi reagiamo così», ha dichiarato il ministro Blair durante una conferenza stampa. Come riporta il Jerusalem Post, i beni dell’associazione di estrema desta sono stati congelati da banche e istituti finanziari. Inoltre, chiunque faccia parte del gruppo può essere respinto alla frontiera tra Canada e Stati Uniti.

Negli ultimi anni, i Proud Boys hanno supportato attivamente la campagna politica dell’ex-presidente americano Donald Trump. Quest’ultimo non ha mai preso esplicitamente le distanze dal movimento, nonostante l’odio antisemita predicato da Kyle Chapman, uno dei leader del gruppo estremista. Il fondatore dei Proud Boys è Gavin McInnes, un canadese che vive negli Stati Uniti.

Oltre agli estremisti americani pro-Trump, il Canada ha aggiunto altri 12 gruppi al suo elenco di organizzazioni terroristiche: 3 associazioni neonaziste, 8 organizzazioni affiliate ad al Qaeda e Daesh (il sedicente Stato islamico) e Hizbul Mujahideen, un’associazione del Kashmir.

Infine, il Ministero canadese per la Pubblica sicurezza ha specificato di aver coinvolto le agenzie di intelligence che per mesi e mesi hanno lavorato per raccogliere le prove necessarie sulla pericolosità di queste organizzazioni.

«Il Canada non tollererà atti di violenza ideologica, religiosa o per motivi politici», ha concluso il ministro Blair.