di Nathan Greppi
La settimana scorsa Lineker ha ricevuto reazioni negative dopo aver ripubblicato un video filopalestinese sui social che criticava il sionismo e includeva un’emoji di un topo, e in seguito si è scusato per il post. I ratti vengono storicamente utilizzati nell’iconografia antisemita per rappresentare gli ebrei in maniera negativa.
Gary Lineker, ex-calciatore inglese e commentatore sportivo per la BBC, ha annunciato le sue dimissioni dall’emittente pubblica britannica a causa di contenuti da lui postati sui social e accusati di antisemitismo.
Secondo il Jerusalem Post, la settimana scorsa Lineker ha ricevuto reazioni negative dopo aver ripubblicato un video filopalestinese sui social che criticava il sionismo e includeva un’emoji di un topo, e in seguito si è scusato per il post. I ratti vengono storicamente utilizzati nell’iconografia antisemita per rappresentare gli ebrei in maniera negativa, e furono assai utilizzati dalla propaganda di regime nella Germania nazista.
Lineker ha dichiarato pubblicamente che non avrebbe mai condiviso consapevolmente nulla di antisemita, e di aver cancellato il post “non appena sono venuto a conoscenza del problema”.
Le dimissioni arrivano dopo numerose denunce alla BBC da parte della comunità ebraica inglese. Interpellato dal Guardian, il direttore generale della BBC Tim Davie ha dichiarato: “Penso che abbiamo assolutamente bisogno che le persone siano esempi dei valori della BBC, e seguano la nostra politica sui social media”.
Chi è Lineker
Già attaccante negli anni ’80 e ’90 di squadre come Leicester City, Tottenham e Barcellona, prima delle recenti dimissioni è stato sin dal 1999 il conduttore del programma televisivo calcistico Match of the Day, il che lo ha reso il presentatore più pagato di BBC Sport.
Il post con l’immagine del ratto non era il primo episodio che attirava l’attenzione per le sue posizioni sul conflitto israelo-palestinese: nel gennaio 2024, ha rimosso un post su X/Twitter in cui chiedeva che Israele venisse bandito dalle competizioni di calcio internazionali. Aveva ritwittato un appello filopalestinese per la messa al bando di Israele a causa di “gravi violazioni del diritto internazionale” ma, secondo quanto riferito, ha frainteso il messaggio e rimosso il post a seguito di una reazione negativa da parte di alcuni parlamentari. Inoltre, nello stesso periodo accusò l’allora governo conservatore britannico di comportarsi come la Germania nazista negli anni ’30.