Navigli: aperitivo con la kippà, contro l’antisemitismo

Italia

di Nathan Greppi

Dopo l’iniziativa di un gruppo di cittadini nel luglio scorso in risposta all’aggressione subita per strada da un avvocato ebreo, torna mercoledì 22 al locale Movida situato sui Navigli, il Kippahperitivo contro l’antisemitismo, dove ebrei e no indosseranno la kippah per denunciare l’ostilità che chi la porta in pubblico spesso è costretto a subire dai passanti.

 

Stavolta l’evento è organizzato dal Presidente del Municipio 5, Natale Carapellese, con la presenza di diversi consiglieri comunali (tra cui Daniele Nahum, già vicepresidente della Comunità Ebraica di Milano) e consiglieri del Municipio 5 (come Gaia Molho, anche lei ebrea), oltre che di esponenti della comunità ebraica milanese.

“Il fatto che nel nostro Municipio una persona sia stata discriminata perché porta la kippah è una ferita non solo per la minoranza ebraica, ma per tutta la nostra comunità”, dichiara Carapellese in un comunicato stampa. “Ecco perché anche non ebrei oltre agli ebrei si ritroveranno in pubblico a portarlo. Il messaggio vuole essere rivolto a tutti e in particolare, a chi colpisce una persona per la sua fede ebraica o per la sua fede in generale, colpisce noi tutti e quindi diventa lui stesso minoranza ai margini.”

“Sono contento che la mia iniziativa dello scorso luglio prenda ora questa veste istituzionale”, dichiara Gianni Rubagotti, dell’Associazione Amici di Marco Pannella e tra gli organizzatori del precedente evento. “Spero che l’esempio dato dal Presidente Carapellese sia seguito dai suoi colleghi Presidenti di Municipio, rendendo itinerante in città questa iniziativa fino a quando la comunità ebraica milanese non ritirerà la raccomandazione di non portare la kippah in pubblico qui, ratificando la guarigione di una ferita gravissima per Milano.”