“Per un mondo senza violenza. Religioni e culture in dialogo”

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Il rabbino capo d’Israele Yona Metzger era uno dei convitati a Napoli il 21 ottobre in occasione dell’apertura dell’incontro annuale della Comunità di Sant’Egidio che quest’anno ha come titolo. “Per un mondo senza violenza. Religioni e culture in dialogo”.

Sedevano alla stessa tavola, oltre al papa Benedetto XVI, il patriarca Bartolomeo di Costantinopoli, il segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese di Ginevra Samuel Kobia, l’arcivescovo ortodosso di Cipro Chrysostomos II, il cardinale di Napoli Crescenzo Sepe, Andrea Riccardi presidente della Comunità di Sant’Egidio, l’arcivescovo di Canterbury Rowan Williams.

In quest’occasione era difficile tener fuori il tema dei rapporti tra ebrei e musulmani in Medio Oriente, Israele, Libano, attentati, kamikaze. Anche se in “punta di forchetta” il tema è stato infatti sollevato dal rabbino capo d’Israele Yona Metzger in risposta ad alcune affermazioni di esponenti musulmani. Ma prima che potesse scoppiare il “caso”, il pontefice ha tagliato corto dicendo che risolvere le controversie era proprio il compito che si era posto la Comunità di Sant’Egidio.