Missile Houthi colpisce l’aeroporto Ben-Gurion: sei feriti, sistemi di difesa falliscono l’intercettazione

Israele

di Anna Balestrieri
L’intercettazione è fallita e il missile è caduto direttamente nella zona aeroportuale. L’attacco è il quarto di una serie di colpi sferrati dai ribelli yemeniti contro Israele nelle ultime ore. Morti due soldati a Gaza, mentre tre persone sono state arrestate per aver pianificato attentati terroristici, tra cui l’assassinio del ministro della Sicurezza Nazionale, Itamar Ben Gvir. 

 

Un missile balistico lanciato dallo Yemen ha colpito l’area dell’aeroporto Ben-Gurion nella mattinata di domenica 4 maggio, dopo che i sistemi di difesa israeliani Arrow e americani THAAD non sono riusciti ad intercettarlo. Secondo una valutazione preliminare dell’IDF, l’intercettazione è fallita e il missile è caduto direttamente nella zona aeroportuale. L’attacco è il quarto di una serie di colpi sferrati dai ribelli yemeniti contro Israele nelle ultime ore.

Feriti e danni

Secondo i dati forniti da Magen David Adom, sei persone sono rimaste ferite a seguito dell’attacco. Un uomo di circa 50 anni ha riportato traumi agli arti ed è stato classificato in condizioni da buone a moderate. Due donne, di 54 e 38 anni, sono state ferite lievemente dall’onda d’urto. Un uomo di 64 anni è stato colpito da un oggetto volante ed è rimasto leggermente ferito. Altre due donne, di 22 e 34 anni, si sono ferite lievemente mentre correvano verso i rifugi. Due persone sono state trattate per attacchi d’ansia. Tutti i feriti sono stati trasportati in ospedali del centro di Israele.

Rivendicazione degli Houthi e reazioni

Un alto esponente del movimento Houthi, Muhammad al-Bahithi, ha dichiarato all’emittente qatariota Al Araby che il bombardamento dell’aeroporto Ben-Gurion dimostra “la capacità di colpire siti fortificati in Israele”.

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha rilasciato una dichiarazione in seguito all’attacco affermando: “Chi ci fa del male, lo colpiremo sette volte tanto”. Finora Israele aveva evitato di rispondere militarmente in Yemen, mentre gli Stati Uniti conducevano una campagna contro i ribelli filo-iraniani.

Fonti statunitensi e britanniche hanno riferito che nella notte tra sabato e domenica sono stati effettuati attacchi aerei contro obiettivi Houthi in Yemen.

Situazione all’aeroporto Ben-Gurion

L’attacco ha comportato l’interruzione temporanea dei voli in partenza e in arrivo. L’aeroporto ha sospeso le operazioni per circa un’ora, ma successivamente l’Autorità aeroportuale israeliana ha annunciato la ripresa regolare del traffico aereo. Anche il servizio ferroviario presso la stazione aeroportuale è tornato alla normalità dopo un breve blocco.

Un volo Air India proveniente da Nuova Delhi e diretto a Tel Aviv è stato deviato mentre sorvolava l’area a sud di Amman, in Giordania, a seguito dell’attivazione delle sirene antimissile. Il velivolo ha invertito la rotta in direzione dell’Arabia Saudita.

Altri eventi della giornata

In parallelo all’attacco missilistico, due soldati israeliani sono rimasti uccisi a Rafah a causa dell’esplosione di un tunnel trappola nel 576esimo giorno di guerra.

Nel frattempo, il tribunale di Beersheba ha condannato tre uomini a tre anni e mezzo di carcere per aver pianificato attentati terroristici, tra cui un tentativo di assassinare il ministro della Sicurezza Nazionale, Itamar Ben Gvir, con un lanciarazzi. I tre, due cittadini della città beduina di Rahat e un palestinese della Cisgiordania, hanno ottenuto pene ridotte in seguito a un patteggiamento. Ben Gvir ha criticato duramente l’accordo, definendolo “una vergogna” e “un incoraggiamento al terrorismo”.