Attentato terroristico nella West Bank: uccisi due israeliani

Israele

di Michael Soncin
È successo un paio d’ore fa. Due israeliani sono stati assassinati durante una sparatoria, nei pressi della cittadina israeliana di Eli nella West Bank, in una stazione di servizio. La notizia è stata confermata da un annuncio delle Forze di Difesa Israeliane.

I tre terroristi sono stati neutralizzati. Il terzo è stato trovato successivamente, nella filiale Hummus Eliyahu, dove si era nascosto, fortunatamente senza ostaggi.

Come scrive il Jerusalem Post, un portavoce del Magen David Adom (ndr, il Servizio nazionale di Primo soccorso dello Stato di Israele) i due civili israeliani, sono morti a causa delle ferite riportate. Avevano approssimativamente 20 e 57 anni, entrambi di sesso maschile.

Uno dei terroristi sarebbe un agente di polizia dell’Autorità Palestinese di nome Mohammed Manasreh.

La radio dell’esercito ha poi comunicato che gli abitanti potevano uscire dalle proprie case, in quanto erano esclusi i rischi di sospette infiltrazioni, avendo individuato i terroristi responsabili dall’assassinio. Al tempo stesso l’esercito ha continuato a monitorare la zona.

In seguito, i media israeliani hanno riportato che l’ultimo terrorista è stato bloccato da Aviad Gazber, un soldato della riserva, proprietario del noto ristorante che al momento era lì, e l’ha neutralizzato.

L’episodio è avvenuto proprio nello stesso posto dove un anno fa si era verificato un altro attacco terroristico. Dure le posizioni di tutto il mondo politico israeliano: «…Non è possibile che ogni anno il Ramadan e il periodo che lo precede si trasformi in un massacro contro gli ebrei…», ha detto Bezalel Smotrich, ministro delle Finanze.

Fonte foto in alto: Magen David Adom (Jerusalem Post)