AGENDA DELLA MEMORIA 2024

Eventi

di Redazione
Pubblichiamo le principali iniziative, continuamente aggiornate, che si svolgono online, a Milano e in altre città in occasione del Giorno della memoria 2023.

 

MILANO

DAL 12 GENNAIO AL 25 FEBBRAIO 2024

Mostra “Menestrella del Lager”. Casa della memoria (Via Federico Confalonieri, 14)
La mostra “Menestrella del Lager”, allestita negli spazi di Casa della Memoria dal 12 gennaio al 25 febbraio 2024, con ingresso gratuito.
L’esposizione è una testimonianza inedita sul Campo di Concentramento di Bolzano, allestito e gestito dalle SS tra l’estate del 1944 e la primavera del 1945, e illumina lo straordinario spirito di una donna partigiana: Aura Pasa.

Il Campo di concentramento di Bolzano, pur avendo rappresentato, insieme alla Risiera di San Sabba, il principale luogo di detenzione e di tortura nazista in Italia, è stato oggetto di una autentica rimozione fin dai mesi successivi alla Liberazione.
Nei primi anni Sessanta, al posto delle baracche e delle celle, nell’area del Campo sorgevano una dozzina di palazzine di edilizia residenziale. Fu solo a metà degli anni ’70 che iniziò il lavoro di recupero della memoria e furono pubblicati i primi importanti studi, ma ancora negli anni ’80 era difficile trovare qualcuno che sapesse indicare il muro che cinge le case al numero 80 di via Resia, l’unica traccia rimasta del Lager.

Da allora molte ricerche sono state fatte, si è lavorato per rintracciare documenti che permettessero di ricostruire l’organizzazione del Campo e soprattutto le storie dei circa 11mila uomini, donne e bambini che vi furono detenuti. Ora l’installazione “Passaggio della Memoria” lungo il lato esterno del muro di via Resia ricorda tutti i loro nomi.

I taccuini che Aura Pasa scrisse nel Lager di Bolzano, con i suoi disegni e le sue filastrocche, raccontano molto di più dei nomi: raccontano i tempi, l’organizzazione, la vita e le relazioni all’interno del Campo. Una testimonianza inedita ad oggi che, oltre a parlarci della “fisicità” della vita in quel drammatico contesto, ci trasmette un’incomprimibile volontà di resistenza.

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18 gennaio – 25 febbraio 2024

Mostra After Images. Memoriale della Shoah
Inaugura al Memoriale della Shoah di Milano la mostra After Images, un ambizioso progetto in collaborazione con il Centro Primo Levi di New York. La mostra trasporta il visitatore in un altro momento nella storia, al 3 agosto 1944, quando la storia della famiglia Einstein Mazzetti entra nella Grande Storia, e le vicende del popolo ebraico, dei gruppi valdesi, dei partigiani, si ritrovano in un piccolo angolo di Toscana. Le fotografie di Eva Krampen Kosloski, grazie alla curatela di Alessandro Cassin e al progetto di allestimento di Andrè Benaim (Benaim Studio), tracciano i profili di un racconto, tra sogno e realtà, che ci parla di una famiglia, ma in realtà di molte altre, segnate dalle vicende della Shoah e della Seconda Guerra Mondiale.

Inaugurazione – La mostra sarà ospitata al Memoriale fino al 25 febbraio 2024 in anteprima assoluta, per essere poi portata a New York. Il 18 gennaio, 18.30, la mostra verrà inaugurata attraverso al racconto che ne farà in quell’occasione Tommaso Montanari., insieme a Eva Krampen Kosloski, Alessandro Cassin, Marco Vigevani. Per partecipare all’inaugurazione si richiede la prenotazione a eventi@memorialeshoah.it

After Images, Memoriale della Shoah di Milano, 19 gennaio – 25 febbraio 2024. La visita alla mostra è inclusa all’interno del biglietto di ingresso al Memoriale. La mostra e un progetto di Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, Centro Primo Levi New Y ork, Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, Casa Italiana Zerilli Marimò NYU.

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DOMENICA 21 GENNAIO 2024

Domenica 21 gennaio nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano, un tributo alle vittime della Shoah in due straordinari concerti in collaborazione con il Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano e la Comunità Ebraica di Milano.

Alle ore 18.30 il soprano Joanna Klisowska  e la pianista Katarzyna Neugebauer interpreteranno Liriche di Weinberg e Szymanowski.

Per gli iscritti alla nostra newsletter biglietto ridotto 10  euro , per tutti e due i concerti  –  20 EUR

Alle ore 20.45 l’Insubria Chamber Orchestra, diretta da Giorgio Rodolfo Marini, interpreterà musiche di Williams, Bruch, Ravel, Bloch e Respighi, eseguite da Alessandra Sonia Romano sul violino della Shoah, così denominato essendo appartenuto a una giovane italiana deportata, come illustra la straordinaria storia qui in allegato.

Per INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI, VENDITA E RITIRO
tel. 02 29409724 (int.1)
mail biglietteria@seratemusicali.it
• lunedì/giovedì dalle ore 10.00 alle ore 17.00
• martedì/venerdì dalle ore 10.00 alle ore 15.00
• mercoledì, sabato e domenica chiuso

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LUNEDì 22 GENNAIO 2024

Ore 15.30. L’esperienza della Shoah nella scrittura di Primo Levi. Una nuova edizione in edicola con la Repubblica e La Stampa.
Memoriale della Shoah (piazza E. Safra 1)

Fabio Levi (presidente Centro internazionale di studi Primo Levi)
Andrea Malaguti (direttore La Stampa)
Maurizio Molinari (direttore la Repubblica)
Domenico Scarpa (consulente del Centro studi Primo Levi)

Modera: Marco Vigevani (presidente del comitato eventi del Memoriale)

 Entrata libera fino ad esaurimento posti, si consiglia di prenotare scrivendo a eventi@memorialeshoah.it

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ORE 18. 30. Memoriale della Shoah (piazza E. Safra 1)
Daniela Padoan presenta la riedizione di Come una rana d’inverno (Ed. Einaudi),
in collaborazione con Associazione Figli della Shoah: protagoniste del volume le testimonianze di Liliana Segre, Goti Bauer, Giuliana Tedeschi.

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DA MARTEDì 23 A DOMENICA 28 GENNAIO 2024

Spettacolo ‘Il cacciatore di nazisti’ – Teatro Franco Parenti
Via Pierlombardo 14

basato sugli scritti e sulle memorie di Simon Wiesenthal
con Remo Girone
testo e regia Giorgio Gallione
scene e costumi Guido Fiorato
luci Aldo Mantovani
progetto artistico Giorgio Gallione e Gianluca Ramazzotti
produzione Ginevra Media Production / Teatro Nazionale Genova

Il “James Bond ebreo” ha dedicato 58 anni della sua vita a inseguire i criminali di guerra, consegnando circa 1100 nazisti al giudizio del mondo. Un avvincente thriller di spionaggio e nel contempo un documento storico rivissuto con trasporto, umana partecipazione, sdegno e umorismo ebraico. Un testo affilato, rapido e potente che si interroga sulla feroce banalità del male. Tra ellissi e episodi emblematici, sul palco la radiografia di uno dei periodi più bui del nostro recente passato.

Per acquistare i biglietti clicca qui

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MARTEDÌ 23 GENNAIO 2024

Ore 16.00. Prima partenza di Comunità di Memoria 2024
Giardino dei Giusti di Milano, Via Cimabue 40 – Milano

Il Giardino dei Giusti di tutto il mondo di Milano darà l’avvio ai viaggi di Comunità di Memoria, percorsi dedicati alla scuola secondaria di secondo grado per orientarsi nella Storia e comprendere la contemporaneità, attraverso l’esperienza diretta dei luoghi che sono stati teatro degli eventi drammatici del Novecento e delle storie di chi li ha vissuti. Gli studenti e le studentesse vivranno l’esperienza del viaggio e le potenzialità dell’educazione tra pari, in un percorso tra Cracovia e il campo di Auschwitz-Birkenau.
La partenza è prevista alle ore 16 del 23 gennaio.
Ci sono ancora pochi posti disponibili! Per informazioni e iscrizioni circa questa e le altre partenze previste, scrivete a info@spostiamomariemonti.it o chiamate al numero +39 3715273713 (da lunedì a venerdì, dalle ore 10 alle ore 16).

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MERCOLEDì 24 GENNAIO 2024

Ore 12. La Memoria Non Tace #3
Alle ore 12 presso la biblioteca di arte contemporanea “Guido Ballio” dell’Accademia di Brera inaugurazione della mostra “Non dimenticare”. La mostra sarà visibile fino al 24 febbraio

Ore 18.00. Memoriale della Shoah (piazza e. Safra 1)
Un momento musicale di altissimo valore organizzato con la Società del Quartetto
:
un dialogo tra il violinista Tiziano Giudice che suonerà brani da Sonate e Partite per violino di Bach e Anna Linda Callow, che leggerà brani da Canto del popolo ebraico massacrato di Itzhak Katzenelson.

Ore 12. Inaugurazione della mostra «Non dimenticare», aperta fino al 24 febbraio
Biblioteca d’arte contemporanea “ Guido Ballo” via Brera 28

Frutto di una selezione di grafiche di vari artisti – tra cui Pablo Picasso, Käthe Kollwitz e Aldo Carpi – selezionate da Mario De Micheli nel lontano 1962 per l’Associazione Donne Ebree Italiane (ADEI), la mostra è nata grazie alla collaborazione dell’Associazione Figli della Shoah. Si tratta di uno dei primi tentativi, messo in atto in un periodo ancora assai vicino alla Seconda guerra mondiale, nel quale i sopravvissuti dei campi di sterminio non avevano ancora iniziato a parlare, di rapportarsi con esperienze spesso dirette di quegli avvenimenti. Per l’occasione la professoressa di Estetica Cristina Muccioli ritornerà su quei temi con un testo critico, analizzando gli artisti selezionati sessant’anni fa, per individuare similitudini e differenze nella percezione della Memoria di quell’epoca e della attuale. Dal 24 gennaio 2024 al 24 febbraio 2024. Opere di: Luigi Broggini, Corrado Cagli, Ennio Calabria, Giovanni Cappelli, Aldo Carpi, Bruno Caruso, Josè Luis Cuevas, Lazzaro Donati, Gianni Dova, Franco Francese, Luigi Grosso, George Grosz, Renato Guttuso, Giuseppe Guerreschi, Käthe Kollwitz, Mario Lattes, Leoncillo Leonardi, Emanuele Luzzati, Mario Mafai, Giacomo Manzù, Ennio Morlotti, Giuseppe Motti, Remo Pasetto, Pablo Picasso, Giacomo Porzano, Antonietta Raphael, Aligi Sassu, Luigi Spazzapan, Vittorio Tavernari, Ernesto Treccani, Renzo Vespignani, Giuseppe Zigaina.
Nelle giornate del 27 e 28 gennaio la mostra verrà proposta eccezionalmente negli spazi della galleria Federico Rui Arte Contemporanea, in via Turati 38, Milano. Inaugurazione sabato 27 gennaio ore 17.00. Si ringraziano l’Associazione Figli della Shoah e l’Adei-Wizo Italia.

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GIOVEDì 25 GENNAIO 2024

Dalle ore 9:30 alle ore 12:30 in vari luoghi della città posa delle prime 13 pietre di inciampo.
Per sapere dove e chi vai al sito www.pietredinciampo.eu

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Ore 18. Spazi underground della Stazione Garibaldi e del suo passante ferroviario.
Verrà proposta una selezione di opere di diciotto studenti della Accademia di Belle Arti di Brera dal titolo La Memoria non tace. In esse, gli artisti proporranno grandi carte in bianco e nero sul tema della Memoria, esposte nelle vetrine della galleria di passaggio tra il passante ferroviario e la metropolitana. La mostra è a cura della professoressa Barbara Nahmad con la collaborazione della Fondazione Arte Passante, che da tempo interviene negli spazi pubblici delle metropolitane milanesi proponendo un approccio inedito alla fruizione dell’arte contemporanea. V contiunua Ufficio comunicazione Brera – email: comunicazione@accademiadibrera.milano.it Opere di: Valentina Achilli, Edoardo Altobelli, Simone Bertuzzi, Natalia Alejandra Borruso, Michele Maria Canditone, Mario Cerrone, Pietro Coppi, Maria Corti, Pierfilippo Gatti, Giulia Giudici, Simone Grava, Giulia Martinelli, Diana Lupascu, Giulia Papetti, Andrea Perazzoli, Arianna Pessina, Sofia Samar, Beatrice Wieser. Passante Ferroviario, Stazione di Porta Garibaldi. Dal 25 gennaio all’11 febbraio. 

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Ore 18. Presentazione del libro di Luciana Laudi “Bello come il sole, buono come il pane (Scritture ed. 2023)
Casa della Memoria, Via Federico Confalonieri 14

L’autrice ne discute con Andrea Bienati, Gadi Schönheit e Roberto Cenati, modera Marco Cavallarin
Il racconto della famiglia Laudi, tipica rappresentante della borghesia ebraica torinese, si dipana nell’arco del Novecento.
 La vita dei suoi membri si snoda attraverso sfide, ideali traditi e scelte drammatiche sullo sfondo del fascismo, della guerra e delle persecuzioni nazifasciste.  Clelia, nonna dell’autrice, aveva quattro figli ma due li ha persi; ha scelto di trovare conforto buttandosi nella politica, ma è stata delusa e tradita.  La drammatica perdita del secondo figlio le ha lasciato pochi anni di vita. Franco, padre dell’autrice, uno dei figli rimasti, è stato riscoperto quando sono riemersi i ricordi. Un uomo con una fede nel prossimo che non è mai venuta meno anche nei momenti più bui, mentre intorno a lui infuriava la Shoah.  Rinaldo, l’altro figlio rimasto, il fulcro del libro, nato dai ricordi della nonna Clelia passati all’autrice.
Personaggio drammatico dominato sempre dall’amore per il prossimo.  La sua vita è stata determinata da due scelte: la prima, sbagliata ma forse inevitabile.  La seconda, quella che ha fatto di lui un eroe che ha rischiato e perso la vita per non tradire la sua missione di medico.
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DA GIOVEDì 25 GENNAIO

In occasione del prossimo Giorno della Memoria, a partire da giovedì 25 gennaio sarà accessibile dal sito della Fondazione CDEC il set di mappe e strumenti di analisi presentati lo scorso 29 marzo 2023 nel corso dell’evento “…andiamo a trovare la signora Polonia…Deportati e deportazioni a Milano”

Si tratta delle due mappe digitali georefenziate che tracciano nel tempo (il periodo compreso fra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945)  i trasferimenti forzati subiti dagli ebrei dal momento del loro arresto fino all’arrivo nei campi di concentramento e sterminio nazisti.

Le due mappe che proponiamo sono il risultato di un progetto-pilota che ha preso in esame due gruppi di persone: – gli ebrei nati nella città di Milano, arrestati e deportati dall’Italia (167 persone); – gli ebrei, italiani e stranieri,  arrestati e deportati dalla città di Milano (259 persone).

Insieme alle mappe vengono forniti anche gli strumenti di analisi elaborati contestualmente alle mappe: – l’elenco complessivo delle vittime prese in esame, suddivise per trasporto; il grafico dell’analisi di rete dei nati nella città di Milano; – il grafico dell’analisi di rete degli arrestati nella città di Milano; -la statistica degli ebrei arrestati nella città di Milano sulla base della data e degli esecutori dell’arresto (italiani, tedeschi, italiani e tedeschi insieme).

L’insieme di questo lavoro è il risultato della collaborazione fra la Fondazione CDEC (Patrizia Baldi, Laura Brazzo) e Giovanni Pietro Vitali, docente di Digital Humanities dell’Université de Versailles Saint-Quentin-en-Yvelines, in collaborazione con Simone Landucci, Geographic Information System developer.

Le informazioni utilizzate per l’elaborazione delle mappe sono tratte da Il Libro della Memoria di Liliana Picciotto, ovvero dal dataset Vittime della Shoah in Italia pubblicate sulla Digital Library del CDEC.

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VENERDì 26 GENNAIO 2024

Ore Orario: 9,30. “Antifascismo, Storia e Memoria contro l’Indifferenza” _ Giorno della Memoria 2024
Luogo: Ex Albergo Regina – Via Silvio Pellico, 7
Deposizione corone e interventi: Emmanuel Conte, Assessore al Comune di Milano; Maurizio Barbarello, Vice Presidente Aned; Walker Meghnagi, Presidente Comunità Ebraica di Milano; Roberto Jarach, Presidente Fondazione Memoriale della Shoah. Coordina Roberto Cenati, Presidente Comitato permanente antifascista Orario: 11.00 Luogo: Comune di Milano, Sala Alessi – piazza della Scala, 2 Incontro con le scuole: introduce Floriana Maris, Presidente Fondazione Memoria della Deportazione, saluto istituzionale di Elena Buscemi, Presidente del Consiglio Comunale. Interventi: Gadi Schoenheit, Assessore alla Cultura dell’Ucei; Roberto Lepetit, Aned; Roberto Cenati, Presidente Comitato Permanente Antifascista; Giorgio Del Zanna, Comunità di Sant’Egidio.

Ore 11. Incontro con le scuole
Incontro in Sala Alessi a Palazzo Marino con studenti e studentesse organizzato da
Anpi, Aned e Ucei

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Ore 16. “La memoria non tace”. Evento dell’Accademia di Brera
Accademia di Brera,
Aula 10, via Brera 28
Anche quest’anno l’Accademia di Brera dà il suo contributo al Giorno del Memoria con tre eventi in programma il 26 gennaio 2024 presso l’Aula 10 (Aula Magna), a partire dalle ore 16. L’organizzazione è curata dalla professoressa Barbara Nahmad con la collaborazione della professoressa Cristina Muccioli e della Fondazione Arte Passante. Il tema di quest’anno è, per così dire, la voce della memoria: quella memoria che ci parla costantemente e ci assegna il compito non solo di ascoltarla, separandola dalla cacofonia del presente e dei media, ma anche di tenderle l’orecchio con rispetto e attenzione. Essa, invero, porta con sé una domanda: come far sì che eventi lontani nel tempo non vengano mistificati, non si avvolgano su se stessi, ma invece sollecitino riflessione? Che tipo di relazione e di ascolto bisogna avere con la Memoria per evitare il ripetersi di crimini efferati e l’orrore della guerra? I tre eventi, risponderanno, ciascuno a suo modo, a questa domanda.

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Ore 16. Lectio dello scrittore, drammaturgo e attivista israeliano Roy Chen.
Pubblicato nella nostra lingua da Giuntina, è stato tra i duecento artisti di tutto il mondo a essere ricevuti di recente da Papa Francesco in Vaticano. A complemento della sua lectio, verranno letti dei brani inerenti alla Shoah dal suo ultimo romanzo Anime. Introduce la professoressa Barbara Nahmad, lettura scenica di Davide Fiano, attore e Bianca Ambrosio, traduttrice del libro, con un intervento della professoressa di Estetica, Cristina Muccioli. Venerdì 26 gennaio, ore 16:00. Aula 10, Accademia di Belle Arti di Brera, via Brera 28.

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Ore 18.30. Memoriale della Shoah (piazza E. safra 1)

Daniel Schwartz, in dialogo con la giornalista Anna Momigliano, presenta nella sua unica tappa milanese Ghetto (ed. Hoepli), volume in cui ripercorre la storia del termine da cui il titolo, e le sue implicazioni contemporanee.

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DA SABATO 27 GENNAIO 2024

Terza stagione podcast Storie di Giusti

Ormai alla sua terza edizione, torna il podcast di Gariwo dedicato alle figure onorate al Giardino dei Giusti di Milano. La prima puntata sarà pubblicata sul nostro sito sabato 27 gennaio per raccontarvi la storia di Dimitar Peshev, il vicepresidente del Parlamento che durante il suo mandato salvò 48.000 ebrei bulgari dalla deportazione, e continuerà a tenervi compagnia fino al 4 marzo. Tra le storie selezionate quest’anno, i nuovi Giusti e Giuste che verranno onorati durante la cerimonia della Giornata europea dei Giusti del 2024.
Potrete ascoltare il podcast su tutte le piattaforme streaming e dal 29 gennaio al 4 marzo ogni lunedì su Radio Popolare, all’interno della trasmissione Prisma.
Per rimanere sempre aggiornati e non perdersi neanche una puntata, gariwo.net/podcast

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SABATO 27 GENNAIO

Ore 10.00 – 18.00. Open day al Memoriale della Shoah
il Memoriale apre per un’intera giornata di visite gratuite. Le guide del Memoriale in occasione del Giorno della Memoria accompagneranno i visitatori nel percorso di visita, aprendo quindi le porte in maniera totalmente gratuita per i visitatori.

Ad accompagnare l’esperienza del pubblico ci saranno anche gli studenti in programma PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) del Liceo Frisi di Monza, Collegio San Carlo di Milano, e IIS Severi Correnti di Milano, e un gruppo di persone detenute presso la Casa di Reclusione di Bollate coordinate dalla Cooperativa Sociale Articolo 3. La collaborazione con Articolo 3 arriva quindi al terzo anno di fila, dopo un anno in cui sono state numerose le occasioni di incontro: un momento per il Memoriale per portare al centro del dibattito pubblico la questione circa la giustizia riparativa, un tema sicuramente centrale nella battaglia per un’educazione democratica.

L’intera giornata del 27 gennaio, per cui si prevede grande affluenza, è resa possibile grazie alla collaborazione dei volontari della Protezione Civile.

Sarà possibile prenotare l’ingresso per una visita a partire dal 10 gennaio, direttamente sul sito del Memoriale: https://www.memorialeshoah.it/visita/

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Ore 18.45. MILANO RICORDA LA SHOAH
Conservatorio G. Verdi di Milano

Concerto Istituzionale per il Giorno della Memoria organizzato dal Conservatorio G.Verdi di Milano con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, Ucei, Associazione Figli della Shoah, Comunità Ebraica di Milano, Fondazione Cdec e Fondazione Memoriale della Shoah di Milano

INGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE alla seguente mail:  permilano@consmilano.it

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Ore 20. Spettacolo ‘Il Diario di Anne Frank’ di Frances Goodrich e Albert Hackett
Teatro San Babila (Corso Venezia, 2/A)

Otto Frank, sopravvissuto all’Olocausto, ritrova nella soffitta il Diario tenuto da sua figlia Anne. Mentre inizia a leggere, come evocate dalle pagine del Diario, riprendono vita le vicende della sua famiglia nella Amsterdam occupata dai nazisti. È il 1942: la famiglia Frank è ebrea, e i tedeschi danno la caccia agli ebrei di casa in casa. Anne vivrà due anni nel rifugio segreto, vedendo il cielo solo la notte, da una piccola finestra, con la compagnia della sua famiglia, della famiglia Van Daan e del dottor Dussel. La storia viaggia su un sottile confine ed equilibrio tra tragedia e leggerezza. Le circostanze, inusuali e inimmaginabili, mostrano caratteri diversi e contrastanti, egoismi e simpatie, paura e speranza, e lo sbocciare di un giovane amore. E anche se la fine è imminente e certa, fino all’ultimo Anne conserva la sua voglia di vivere e la sua fiducia nell’umanità: “…continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo…”.

È un’opera considerata tra i capolavori del teatro del ‘900, Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1956.

EURO 15,00 – tariffa estendibile ad amici, parenti e colleghi
info@teatrosanbabilamilano.it

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Ore 21. Prova Aperta Straordinaria diretta da Daniel Barenboim in occasione del Giorno della Memoria
Conservatorio G. Verdi di Milano

n occasione del secondo concerto della stagione della Filarmonica della Scala 2024 in programma il 29 gennaio al Teatro alla Scala, che segna il ritorno di Daniel Barenboim sul podio, il Maestro e i musicisti dell’orchestra aprono al pubblico una Prova Aperta Straordinaria in occasione del Giorno della Memoria.

Il ricavato della serata sarà devoluto all’Associazione Figli della Shoah APS, di cui è presidente onoraria la Senatrice Liliana Segre. 

DOVE:
Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano, Sala Verdi
Via Conservatorio, 12 (Milano)

PROGRAMMA:
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 6 in fa magg. op. 68 Pastorale

Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 7 in la magg. op. 92

DANIEL BARENBOIM – Direttore

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Ore 21. Concerto Col HaKolot
sede del MUNICIPIO 7 di Milano, via Anselmo da Baggio 55

Il coro sarà diretto dal Maestro Massimiliano Tarli ed accompagnato alla tastiera da Jingyue Ma.

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DOMENICA 28 GENNAIO 2024

Ore 9.30-13.30.  Coazione a ripetere? Gli abissi della psiche e le tragedie degli stermini
Casa della Cultura, via Borgogna 3, Milano, e in diretta streaming https://www.casadellacultura.it/

Nel 79esimo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz il centro milanese di psicoanalisi “Cesare Musatti” in collaborazione con la casa della cultura propone questo incontro.

Non è richiesta iscrizione

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TEATRO FRANCO PARENTI Via Pierlombardo 14

ore 17.45 SALOMON SHYLOCK
Biglietto cortesia euro 5 (fino ad esaurimento posti)

Lettura scenica – Prima mondiale di Mario Diament
Ideazione di Andrée Ruth Shammah
A cura di Raphael Tobia Vogel con la collaborazione di Alessandro Ceresi.
Con Elia Schilton, Fausto Cabra, Alberto Onofrietti, Vito Vicino, Lorenzo Vitalone , Sara Bertelà, Antonello Fassari, Elena Lietti
Musiche Michele Tadini
Video Luca Condorelli
Si ringraziano Walker Meghnagi, Daniel Buaron,
Roberto Lombardi

Ore 19.30 Dibattito 7 ottobre. L’odio antiebraico nel nostro tempo
Intervengono: Ilaria Borletti Buitoni, Maurizio Molinari, Dina Porat, Christian Rocca.
Saluti di rav Alfonso Arbib e Walker Meghnagi
Introduce e modera Andrée Ruth Shammah

In chiusura Stefano Parisi presenterà l’Associazione “Setteottobre” per la difesa dei valori delle democrazie liberali

INFO TEL. 02 59995206 | www.teatrofrancoparenti.it

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30 GENNAIO 2024

Ore 18. Memoria della deportazione dalla Stazione di Milano (30 gennaio 1944-30 gennaio 2024)
Diretta Facebook e YouTube sul canale della Comunità di Sant’Egidio di Milano

La mattine del 30 gennaio 1944 parte il secondo dei venti treni della deportazione, con 605 persone dirette ad Auschwitz. Tra questi, Liliana Segre e suo padre Alberto. A partire dal 1997 la Comunità di Sant’Egidio organizza ogni 30 gennaio una cerimonia commemorativa, momento che ha dato anche il via al progetto di creazione di un Memoriale. Questo 30 gennaio segna l’anniversario degli 80 anni da quella mattina del 1944, e come ogni anno è prevista la cerimonia organizzata da Comunità di Sant’Egidio. Interverrà, tra gli altri, Liliana Segre.

A segnare questo importante anniversario, a partire da lunedì 22 gennaio, il Memoriale ospiterà un’esposizione di documenti curata da Fondazione CDEC: una raccolta di documenti che racconterà alcune delle storie delle persone deportate quella fredda mattina del 1944, integrata all’interno del percorso di visita al Memoriale. Un modo per dare concretezza al racconto di cui il visitatore fa esperienza, e far conoscere le storie dietro i nomi: storie di vita vissuta, di famiglie, amicizie, comunità umane.

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GIOVEDì 1 FEBBRAIO

Ore 18. ‘Da Corso Vercelli a Treblinka. Storia di Susanna Pardo
Libreria Claudiana, via Francesco Sforza 12/a

Presentazione del libro scritto da Carlotta Morgana sulla storia di Susanna Pardo, ebra milanese di origine greca che, trasferitasi in Macedonia, fu da lì deportata e uccisa nel campo di sterminio di Treblinka.
L’autrice dialogherà con Ferruccio De Nortoli e Debbie Kafka, nipote di Susanna Pardo.

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SABATO 3 FEBBRAIO 2024

Ore 21. Concerto  Coro Col Hakolot  “Il Popolo Ebraico è ancora vivo” 
Grezzago (MI) presso l’Auditorium della Vecchia Filanda in Via Cavour 24.

Il coro sarà diretto dal Maestro Massimiliano Tarli ed accompagnato alla tastiera da Jingyue Ma

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Lunedì 5 Febbraio

Ore 20:30. Proiezione in anteprima del film LA ZONA DI INTERESSE del regista Jonathan Glazer
Anteo Palazzo del Cinema, Sala Excelsior, Piazza XV Aprile, 8 – Milano

Il film è in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Per partecipare all’anteprima è richiesta un’offerta a partire da 20€, ridotto a 15€ per gli under 18.

L’incasso raccolto da ADEI WIZO sarà devoluto alla Campagna di Emergenza in Israele #IAmNotOk.

Per informazioni e acquisto biglietti: 351 551 7978 – milano@adeiwizo.org

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ALTRE CITTA’

LUGANO
22 GENNAIO

Ore 18. Inaugurazione della storica mostra curata dalla Fondazione CDEC, che racconta le persecuzioni avvenute in Italia attraverso i documenti dell’epoca
Consolato Generale d’Italia lunedì 22 gennaio
L’esposizione è stata organizzata con la collaborazione della Fondazione CDEC, dell’UGEI – Unione Giovani Ebrei d’Italia e della Fondazione Goren Monti Ferrari.

*Per informazioni sulla mostra a Lugano, clicca qui

VENEZIA

Da giovedì 25 gennaio per due settimane. Storica mostra curata dalla Fondazione CDEC, che racconta le persecuzioni avvenute in Italia attraverso i documenti dell’epoca
Palazzo Ca’ Corner di Venezia
La mostra, curata dalla Fondazione CDEC, racconta la persecuzione antiebraica avvenuta in Italia tra il 1938 e il 1945 attraverso documenti dell’epoca di varia natura (fotografie, giornali, volantini, diari e lettere private, documenti ufficiali emanati dalle pubbliche autorità) corredati da didascalie che li descrivono sinteticamente, ne specificano l’archivio di provenienza e, nel caso di manoscritti, ne offrono la trascrizione. Il percorso è articolato in quattro sezioni (gli ebrei in Italia dal 1848 al 1938, gli ebrei in Italia dal 1938 al 1943, la Shoah e gli ebrei dopo il 1945), suddivise in venticinque capitoli tematici; ogni capitolo tematico è preceduto da un breve testo introduttivo che illustra i vari aspetti del tema trattato.
*Per informazioni sulla mostra a Venezia, clicca qui

Vi ricordiamo che la versione digitale della mostra La persecuzione degli ebrei in Italia. 1938-1945 è disponibile nella sezione del sito della Fondazione CDEC dedicata alle mostre online. Vai alla mostra digitale

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MONZA

GIOVEDI 25 GENNAIO

Ore 18. Generazione Senior in collaborazione con Liceo Classico e Musicale B. Zucchi, Comitato per le Pietre di Inciampo di Monza e Brianza e il Sistema Bibliotecario Urbano di Monza promuove l’incontro Sì, questo è un uomo.
Essere parte della generazione senior significa aver ricevuto testimonianza diretta delle vicende storiche connesse alla Shoah e, tanto più, aver la responsabilità di custodire la memoria e consegnarla alle generazioni successive.

Inaugurazione della mostra “Storie per ricordare” presso la Biblioteca Ragazzi a seguire Esibizioni musicali, letture a due voci, interventi e video testimonianze presso l’Aula Magna del Liceo Zucchi

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27-GENNAIO-29 FEBBRAIO 2024
Mostra ‘I disegni dei bambini di Terezin’

La mostra riproduce disegni e poesie che sono stati rinvenuti in due valigie nascoste in uno dei dormitori di Terezin dopo la liberazione. La città è un gioiello del XVI secolo, interamente cinto da mura di difesa, che fu usato dai nazisti per concentrare la popolazione ebraica rastrellata nei territori dell’Europa centrale, nell’attesa di caricarli sui treni merci destinati ai campi di sterminio. Oggi sappiamo, grazie anche a questi documenti, che gli internati nel ghetto di Terezin riuscirono ad organizzare una propria resilienza e resistenza, soprattutto a offrire formazione scolastica ai bambini, sebbene poi vennero tutti deportati nei lager. I disegni e le poesie ci narrano l’anelito di libertà, la gioia di vivere, il colore dei fiori e delle farfalle, così come le angherie a cui già erano sottoposti in quella città prigione, specchietto per le allodole della Croce Rossa internazionale. Il recupero di questi lavori ha consentito che giungessero a noi posteri, testimonianza di ciò che è stato, vivida, cruda, inoppugnabile. Fra questi documenti, reperibile su internet, persino il filmato disposto dai nazisti per rappresentare una tragica finzione di un buon trattamento da mostrare al mondo. I treni per il campo di sterminio di Auschwitz partirono pochi giorni dopo le riprese.
La mostra è adatta dalla classe V primaria in avanti. Visitabile dalle classi nei feriali da martedì a giovedì con un accompagnatore, previa prenotazione. Allestimento scenico curato dagli studenti del Liceo Artistico della Villa Reale di Monza «Nanni Valentini» Disegni in accompagnamento eseguiti dalle alunne ed alunni della classe 4D Scuola Primaria “M L King” – l° Istituto Comprensivo – Cesano Maderno
INIZIATIVA PROMOSSA DA: Cir PROVINCIA MONZA BRIANZA
COMITATO PER LE PIETRE D’INCIAMPO DI MONZA E BRIANZA
INGRESSO LIBERO NEI WEEKEND orario della Reggia di Monza PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA PER LE SCUOLE NEI FERIALI, SCRIVENDO A Pietredinciampo@provincia.mb.it

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SABATO 27 GENNAIO

Ore 21. “Etty Hillesum – un cuore pensante” da Amsterdam ad Auschwitz 1941 – 1943″. Proiezione video, letture sceniche e concerto.
Sala Maddalena via S.Maddalena 7 Monza Ingresso libero
prenotazioni: pro.monza@tiscali.it
A cura di Associazione Mnemosyne, in collaborazione con Circolo culturale Energie nuove e Comune di Monza

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MONTICELLO (LC)

“Percorsi nella Memoria” 2024, la rassegna culturale e itinerante che il Consorzio Brianteo Villa Greppi organizza ogni anno in occasione del Giorno della Memoria grazie alla direzione scientifica del consulente storico Daniele Frisco. In cartellone dal 19 gennaio al 5 febbraio,  l’edizione 2024 farà tappa in dieci diversi Comuni consorziati e ha per sottotitolo “I conti con la Storia. Tra memorie e rimozioni”, tema che sarà affrontato grazie a ospiti di prestigio, di volta in volta chiamati ad approfondire come i vari stati europei abbiano o meno fatto i conti con la propria storia novecentesca, in particolare quella legata alla Shoah.

Ad aprire il percorso è Tommaso Speccher, ricercatore in alcune istituzioni museali berlinesi tra cui il Museo ebraico, la Topografia del terrore e La Casa della conferenza di Wannsee. Venerdì 19 gennaio alle 21 sarà nella sala conferenze di Bulciago per parlare del suo “La Germania sì che ha fatto i conti con il nazismo” (Laterza), volume che racconta di vicende emblematiche che mostrano come in Germania “i conti” siano stati fatti, sì, ma solo in parte e, forse, troppo tardi.

Ci si concentra sull’Italia, invece, sabato 20 gennaio alle 17 (nella sala consiliare di Triuggio), quando ospite è Francesco Filippi, storico della mentalità e autore di libri di successo quali “Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo”, “Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto” e “Noi però gli abbiamo fatto le strade. Le colonie italiane tra bugie, razzismi e amnesie”.  A “Percorsi” tiene una conferenza dal titolo “Sempre e solo brava gente. La mancata elaborazione delle responsabilità italiane nella seconda guerra mondiale”.

Doppio appuntamento con il cinema, invece, domenica 21 alle 17 e giovedì 25 alle 20.45. Innanzitutto, domenica pomeriggio, la proiezione nel Salone Polivalente della Baita degli Alpini di Monticello Brianza del film-documentario “High maintenance. Vita e opere di Dani Karavan” di Barak Heymann, preceduto da un’introduzione storica a cura di Frisco. Una pellicola con protagonista l’artista israeliano che ha creato numerose installazioni in tutto il mondo dedicate a temi quali la memoria e la pace: un film che riflette sul loro significato e su come molte di queste – un po’ come la memoria – si stiano deteriorando.

Si raggiunge il Salone Parrocchiale di Cibrone di Nibionno, invece, giovedì 25 alle 20.45, quando è la volta della proiezione di “Quel giorno tu sarai” del regista ungherese Kornél Mundruczó, sempre con introduzione storica di Frisco. Tre capitoli che sono tre vite, tutte marcate dalla Storia: da Eva, neonata scampata ad Auschwitz, alla figlia Lena e al nipote Jonas, che a distanza di anni, e in una Berlino contemporanea, ancora portano su di loro parte del trauma.

Venerdì 26 alle 21 ci si sposta nella sala consiliare di Viganò per l’incontro con Diego Guzzi, autore del libro “A conti fatti. La Shoah a giudizio in Francia e in Italia” (Mimesis). Un volume che mette in luce come, al termine della seconda guerra mondiale, sia la Francia che l’Italia si siano autorappresentate come vittime dell’occupazione nazista, attribuendo alla Germania la colpa esclusiva dei crimini commessi sul proprio territorio.

Si riflette sull’irrisolto e sofferto legame tra lo Stato d’Israele e la memoria dello sterminio nazista, invece, domenica 28 alle 17 a Correzzana (Centro polifunzionale), dove lo storico contemporaneista Claudio Vercelli tiene la conferenza dal titolo “Israele e la Shoah. Gli spettri del passato e l’indecifrabilità del presente”, mentre il venerdì successivo (il 2 febbraio alle 21, Aula Magna di Sirtori) tocca al ricercatore Emanuele Edallo approfondire l’applicazione della legislazione antiebraica all’Università di Milano, vicenda raccontata nel suo libro “Il razzismo in cattedra. L’Università di Milano e la persecuzione degli ebrei” (Donzelli).

Appuntamento a Barzanò (sala civica di via monsignor Colli) sabato 3 alle 17 in compagnia dello storico dell’ebraismo Alberto Cavaglion, autore del libro “Decontaminare le memorie. Luoghi, libri, sogni” (add editore), con cui pone l’accento su come rigenerare da un punto di vista del significato e del valore i luoghi di memoria.

Dopo aver parlato di Germania, Italia e Francia, domenica 4 febbraio alle 17 (sala consiliare di Casatenovo) si guarda a Est con la storica Antonella Salomoni, di ritorno ai “Percorsi” per approfondire “La difficile reintegrazione della Shoah nelle memorie nazionali: l’esperienza dell’Europa Orientale”.

Infine, per la chiusura della rassegna, lunedì 5 febbraio alle 21 (nella sala consiliare di Cremella) una riflessione sul progetto delle Stolpersteine (pietre d’inciampo) insieme alla direttrice dell’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea Elisabetta Ruffini, protagonista della conferenza “LA RETE DELLE PIETRE D’INCIAMPO. Una memoria urbana per una cittadinanza inquieta”.

Informazioni – L’ingresso a tutti gli eventi è libero fino a esaurimento posti. Per info www.villagreppi.it

Per eventuali modifiche e aggiornamenti si invita a consultare il sito e i social dell’ente (Facebook e Instagram: @consorziobrianteovillagreppi).

Al seguente collegamento è possibile scaricare il pieghevole dettagliato: https://shorturl.at/FMSY4

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PIACENZA

28 GENNAIO 2024

Ore 15.30. Concerto Col haKolot
In occasione della XXXV Giornata del Dialogo tra cattolici ed ebrei, il Coro Col Hakolot si esibirà a Piacenza il 28 gennaio 2024 alle ore 15:30. Il coro sarà diretto dal Maestro Massimiliano Tarli e accompagnato alla tastiera da Jingyue Ma.Interverrà il Prof. Edoardo Fuchs, docente di ebraismo.

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CREMA

DOMENICA 11 FEBBRAIO 2024

Ore 18:00. Concerto Coro Col Hakolot 
Sala Pietro da Cemmo del Centro Culturale S.Agostino (cREMA), all’interno della Rassegna “La storia siamo noi”.
Dirigerà il coro il Maestro Massimiliano Tarli, accompagnato alla tastiera da  Jingyue Ma.
Interverrà inoltre il Prof. Edoardo Fuchs, docente di ebraismo.

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