I drusi in Israele: “Proteggiamo la nostra patria. Siamo israeliani e siamo fieri di fare parte di questo Paese”

Personaggi e Storie

di Nathan Greppi
La minoranza drusa è ancora in lutto per la strage di Majdal Shams, dove un missile di Hezbollah ha ucciso 12 bambini e adolescenti drusi e ferendone oltre una trentina. Per capire come vivono i drusi israeliani, abbiamo parlato con un esponente di spicco di questa comunità, il diplomatico Bahij Mansour: già ufficiale dell’IDF, è stato ambasciatore d’Israele in diversi paesi, ha fatto parte della delegazione israeliana all’ONU, ed è stato sindaco del villaggio druso di Isfiya.

Casey Wasserman e Beniamin Netanyahu

Il presidente delle Olimpiadi 2028 in visita in Israele: “la sicurezza degli atleti sarà la nostra priorità”

Mondo

di Pietro Baragiola
La visita ha assunto un carattere profondamente significativo soprattutto mercoledì quando il presidente delle Olimpiadi di Los Angeles si è recato nelle comunità colpite dall’attacco del 7 ottobre 2023. Arrivato nel Kibbutz Be’eri e in altri quartieri devastati del sud di Israele, Wasserman ha avuto modo di incontrare le famiglie delle vittime e dei sopravvissuti ascoltando le testimonianze dirette delle violenze inflitte dai terroristi di Hamas.

Abu Mazen accolto con onori da Meloni e Schlein: un consenso trasversale

Italia

dalla nostra inviata Ludovica Iacovacci
Entrambe le leader – del governo e dell’opposizione – hanno ricevuto nella stessa giornata il presidente dell’Autorità Palestinese, che ha parlato di volere “una pace stabile e duratura, che si fonda sulla soluzione dei due Stati, in base alla divisione dei confini del 1967, e con Gerusalemme Est come capitale”. Un’immagine forte, la sua, che cozza con quella molto indebolita all’interno dell’AP: il 75% dei palestinesi disapprova il suo operato e l’80% ne chiede le dimissioni.

Columbia University, il rapporto finale sull’antisemitismo: studenti ebrei e israeliani presi di mira nelle aule

Mondo

di Nina Prenda
A uno studente israeliano è stato chiesto pubblicamente come si sentisse rispetto al “colonialismo dei coloni”, mentre a un ebreo è stato detto: «È un vero peccato che la tua gente sia sopravvissuta per commettere un genocidio di massa». Segnalata anche una diffusa introduzione di condanne morali contro Israele in corsi non attinenti alla politica o al Medio Oriente.

papa Leone XIV

«Basta violenza antisemita»: il Papa dopo la strage di Sydney e il musulmano che ha salvato vite

Mondo

di Nina Deutsch
L’attentato contro la comunità ebraica di Sydney riporta al centro la condanna netta di Papa Leone XIV, accolta dal Congresso Ebraico Mondiale, e il gesto di Ahmed al-Ahmed, musulmano che ha affrontato l’attentatore: un segnale raro ma potente di solidarietà reale in un tempo di crescente isolamento degli ebrei nel mondo. Tra parole, memoria e azioni concrete si gioca oggi una partita decisiva: non solo contro l’antisemitismo, ma per la tenuta morale delle nostre società.

Bondi Beach, chi sono le vittime dell’attentato di Hannukkah in Australia

Mondo

di Nina Prenda
Un sopravvissuto alla Shoah, una bambina di 10 anni, il rabbino Chabad di Sydney: sono solo alcune delle 16 vittime dell’attentato a Bondi Beach la sera di Chanukkà, il secondo peggiore attacco di massa nella storia australiana e l’attacco più mortale che ha preso di mira gli ebrei al di fuori di Israele dall’inizio della guerra scatenata dall’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023.

Tragica scomparsa del geniale regista ebreo newyorchese Rob Reiner

Personaggi e Storie
di Roberto Zadik
È stato brutalmente assassinato assieme alla moglie. Era passato alla storia per classici come la commedia romantica “Harry ti presento Sally”. La tragica scomparsa del talentuoso regista  ebreo americano, Rob Reiner e di sua moglie, la fotografa Michelle Singer ha gettato il mondo dello spettacolo nello sconforto e la notizia ha fatto velocemente il giro del mondo.

“Norimberga”, un film sul processo che ha cambiato il mondo

Spettacolo

di Nathan Greppi
Tratta dal romanzo Il nazista e lo psichiatra di Jack El-Hai, la pellicola ruota attorno alla figura di Douglas Kelley (Rami Malek), psichiatra militare che riceve dall’esercito americano il compito di appurare in vista del processo le condizioni mentali degli imputati, e in particolare di Hermann Göring (Russell Crowe), ex-braccio destro di Hitler con il quale Kelley instaura un rapporto di confidenza che metterà a dura prova la sua obiettività.

Da Israele una ricerca rivoluzionaria sullo sviluppo del linguaggio

Salute

di Malka Letwin
Come evidenzia lo studio, menzionato sul Jerusalem Post, la comunicazione umana sarebbe quindi dovuta ad un’intersezione di capacità: la produzione di suoni nuovi, il riconoscimento di schemi, la formazione di legami sociali complessi e la trasmissione del sapere all’interno e attraverso le generazioni.

(Foto: Giuseppe Gimignani presso Palazzo Rospigliosi, Pistoia, I fratelli di Giuseppe mostrano a Giacobbe la veste insanguinata)

Parashat Vayeshev. La fede e la speranza: ecco ciò che ha permesso la sopravvivenza del popolo ebraico

Parashà della settimana

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Gli ebrei sono il popolo che ha rifiutato di essere confortato perché non ha mai perso la speranza. Giacobbe alla fine rivide Giuseppe. I figli di Rachele tornarono nella loro terra. Gerusalemme è di nuovo la patria ebraica. Tutte le prove potrebbero suggerire il contrario: potrebbe sembrare che significhi una perdita irreparabile, un decreto della storia che non può essere annullato, un destino che deve essere accettato.

I risultati delle elezioni: Meghnagi confermato presidente CEM

Giunta e Consiglio

di Redazione
Ecco la composizione del nuovo Consiglio della Comunità ebraica di Milano. Dei 17 consiglieri previsti dallo Statuto, 10 appartengono alla lista Beyahad e 7 alla lista ATID. Walker Meghnagi (confermato alla Presidenza della Comunità ebraica di Milano), Dalia Gubbay, Luciano Bassani, Silvio Tedeschi, David Fiorentini, Maurizio Salom, Ruben Pescara, Sami Deil, Sharon Zarfati, Emanuela Alcalay; il candidato presidente Massimiliano (Maxi) Tedeschi, Simone Mortara, Gad Lazarov, Betti Guetta, Deborah Segre, Leone Hassan e Silvia Levis.

Elezioni CEM 2025: presentazione della lista Beyahad – Insieme. Uniti per il Futuro

News

di Beyahad – Insieme. Uniti per il Futuro
Beyahad è un progetto nato nel 2021 con l’obiettivo di gestire la Comunità in maniera pragmatica ed equilibrata, formando delle ampie intese. Fedele ai suoi intenti, Beyahad ha governato la Comunità per l’intero mandato, sotto la guida del Presidente Walker Meghnagi che ha saputo formare un’ampia coalizione con la lista di minoranza e avviare progetti importantissimi, quali il Polo Museale Ebraico, il rafforzamento della sicurezza a seguito degli eventi del 7 Ottobre, il rifacimento delle palestre e dell’Aula Magna, e tanto altro.

Elezioni Ucei e CEM: tutti al voto il 14 dicembre dalle 8 alle 20

Giunta e Consiglio

di Redazione
Il 14 dicembre 2025 a Milano si vota per scegliere il nuovo Consiglio della Comunità. Gli elettori di Milano e provincia voteranno
in presenza e potranno scegliere uno qualsiasi dei seggi elettorali. Sarà sufficiente presentarsi al seggio prescelto con il codice fiscale
e un documento d’identità.

Elezioni UCEI 2025: presentazione della lista Milano per l’Unione

News

di Milano per l’Unione
L’obiettivo della nostra lista è condividere le competenze e l’esperienza maturate a Milano e all’UCEI con tutte le Comunità ebraiche italiane per assicurare continuità, coesione e dialogo costante tra l’UCEI, l’ebraismo italiano, la società civile, le istituzioni e il Governo. Questo è cruciale in un periodo complesso, segnato da antisemitismo e odio verso lo Stato di Israele

 

ITALIA EBRAICA

MILANO EBRAICA

SERVIZI

LUNARIO

È l’agenda annuale che segue il calendario ebraico, lunare. È inviato a tutte le Comunità italiane. Riporta gli orari e le informazioni relativi alla vita ebraica e alle festività, le principali preghiere e le tradizioni. Per le sue caratteristiche di contenuto e struttura, è consultato dagli utenti ogni giorno, per tutto il corso dell’anno: una guida preziosa.

Bet Magazine è il mensile della Comunità ebraica di Milano. È la più antica testata ebraica italiana, fondata con il nome “Bollettino” nel 1945. Tratta argomenti di attualità, cultura, pensiero ebraico, eventi e cronache. Lo ricevono tutti gli ebrei milanesi, oltre a diverse centinaia di abbonati in Italia, in Israele e all’estero, ebrei e no.