di Marina Gersony
Novantaquattro anni suonati, membro della SS e operatore sanitario ad Auschwitz, Hubert Z. è stato messo sotto accusa dalla procura di Scheweri
n (Germania) per il perseguimento di crimini nazisti con delle imputazioni gravissime (83 pagine di verbale).
Lo scorso marzo, su richiesta della procura, l’ex SS è stato messo in arresto preventivo per un mese nel carcere di Bützow.
Hubert Z. è nato nel 1920 in Pomerania. La sua biografia parla di un contadino-agricoltore qualificato che aveva aderito alle SS nell’aprile del 1940. Tra il 1942 e il 1943 è stato infermiere delle SS nei campi di concentramento di Sachsenhausen e Neuengamme. In seguito, dal 15 agosto al 14 settembre 1944, è stato distaccato con il grado di sergente nel SS-Sanitätsdienststaffel, il corpo medico delle SS. Da lì è stato trasferito nel Nebenlager Neustadt del campo di concentramento ad Auschwitz.
L’uomo era già stato condannato per le sue azioni criminali nel marzo del 1948 dal Tribunale distrettuale di Cracovia a quattro anni di carcere.
Intanto, mentre la Difesa sostiene a mancanza di prove concrete contro l’imputato, il caso va avanti.



