UNIONE E DIALOGO
Rony Hamaui, nato al Cairo ha frequentato la Scuola Ebraica di Milano dall’asilo fino alla maturità. Si è laureato all’Università Bocconi e ha conseguito un master alla London School of Economics. È sposato e padre di due figli.
La carriera si è sviluppata tra università, e istituzioni finanziarie. Ha ricoperto numerosi incarichi alla Banca Commerciale Italiana e in Intesa Sanpaolo, dove è stato tra l’altro Direttore Generale di Mediocredito Italiano. È professore a contratto presso l’Università Cattolica di Milano. e segretario generale dell’ASSBB. Collabora con Il Sole 24 Ore e La Repubblica e la Voce.info ed è autore di numerosi libri e articoli.
Parallelamente, è da sempre impegnato nella vita della Comunità ebraica italiana. È vicepresidente del CDEC – il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea. È stato per due mandati consigliere della Comunità Ebraica di Milano e ha ricoperto il ruolo di assessore al bilancio. Ha pubblicato un volume dedicato alla storia degli ebrei a Milano.
Gadi Schonheit, figlio di Franco, sopravvissuto al lager di Buchenwald, mentre in 12 della famiglia paterna e materna non tornarono. La più piccola si chiamava Giuliana. Quando venne arrestata da una squadraccia fascista e consegnata ai tedeschi, destinazione Auschwitz, Giuliana era una bambina di 4 anni.
Gadi Schonheit è un bocconiano, da anni specializzato nel segmento life science (market research e consulenza strategica), fondatore di Doxapharma.
2 figli che in numerose occasioni hanno ricordato, in eventi pubblici, la storia del nonno Franco.
Gadi Schonheit ha una lunga esperienza nelle organizzazioni ebraiche italiane, nel segmento della cultura. Prima come assessore a Milano, dal 2015 al 2021, dove ha curato le Giornate Europee della Cultura e le edizioni del festival Jewish in the City del 2016, 2018, 2020. Poi, dal 2021, consigliere Ucei con responsabilità nella gestione delle Giornate Europee della Cultura (Ferrara, Firenze, Torino, Soncino).
Dal 2024 ha lanciato assieme ad Andrea Gottfried il festival di musica ebraica regionale, in Piemonte (Torino, Alessandria, Vercelli) e in Lombardia (Soncino, Sabbioneta, Mantova)
Per l’associazione Figli della Shoah e per l’Ucei ha presenziato a numerosi eventi in comuni e scuole del nord Italia, in occasione del Giorno della Memoria.
Siamo per l’unione degli ebrei italiani nel rispetto delle loro diversità, storiche, di origine, sociali, per livelli di religiosità, diversità che sono alla base dei nostri valori. Fondamentale è il dialogo al nostro interno per conoscere, capire e rispettare le diversità che abbiamo davanti. E dialogo esterno, nei confronti dell’opinione pubblica del nostro Paese, per portare la nostra ricchezza figlia delle nostre tante diversità, che in 2000 anni di storia hanno portato un valore aggiunto importante.
1) Organizzare forme riconoscibili di dialogo interno ed esterno, dai media agli eventi
2) Promuovere la conoscenza dello Stato di Israele, nelle sue diversità interne, religiose, sociali, politiche, etniche, in altre parole riportare l’attenzione allo Stato nella sua complessità, figlia di ogni democrazia
3) Attenzione centrale alle piccole comunità, a partire da progetti di stage, per i nuovi rabbini, nell’ultimo anno di formazione rabbinica
4) Sviluppo di proposte culturali sul territorio, a partire da eventi musicali che raccontino la storia della musica ebraica
5) Organizzazione accurata della gestione delle risorse economiche, con al centro la gestione ordinaria
6) Forte presenza istituzionale per affrontare la piaga crescente dell’antisemitismo, nel combattere l’equazione ebrei di tutto il mondo/stato di Israele/governo dello Stato di Israele, con eventi esterni di dialogo e discussione
7) Centralità della componente giovanile delle Comunità
8) Accoglienza per i figli delle coppie miste, o per chi si avvicina alla religione ebraica, con programmi di inclusione
9) Relazione positiva col mondo reform, con accordi scritti di rispetto reciproco e coinvolgimento nei momenti istituzionali importanti
Queste sono solo idee di programma.
Le svilupperemo tutti assieme nella nostra pagina social Unione e Dialogo.



