di Pietro Baragiola
Il workshop, tenutosi presso l’Accademia di polizia di Flushing nel Queens, è stato organizzato dall’Ufficio per la lotta all’antisemitismo del sindaco Eric Adams insieme al vice sindaco per la sicurezza pubblica Kaz Daughtry.
Lunedì 8 settembre circa 150 professionisti della sicurezza pubblica provenienti da tutta New York hanno partecipato al primo ufficiale corso di formazione dedicato alla lotta contro l’antisemitismo.
Il workshop, tenutosi presso l’Accademia di polizia di Flushing nel Queens, è stato organizzato dall’Ufficio per la lotta all’antisemitismo del sindaco Eric Adams insieme al vice sindaco per la sicurezza pubblica Kaz Daughtry.
Tra i partecipanti erano presenti i funzionari ed istruttori di almeno una dozzina di agenzie di sicurezza: il Dipartimento di Polizia di New York (NYPD), la Divisione per la Sicurezza Scolastica, la Pattuglia di Controllo dei Parchi, la Polizia della Commissione Taxi e Limousine, oltre ai dipartimenti di dipartimenti di salute e igiene mentale, protezione ambientale, libertà vigilata e amministrazione dei servizi per l’infanzia.
Nell’ultimo comunicato stampa rilasciato in questi giorni l’ufficio del sindaco ha affermato che questo evento ha sottolineato “l’impegno della città a fornire al personale in prima linea gli strumenti, il contesto e la comprensione necessari per identificare e rispondere all’antisemitismo nelle sue forme moderne”.
Gli interventi degli esperti
L’incontro di lunedì si è aperto con i discorsi del primo vice sindaco Randy Mastro, del vice sindaco Daughtry e di Moshe Davis, direttore esecutivo dell’Ufficio del sindaco per la lotta all’antisemitismo.
“Questo workshop di formazione fa parte dell’approccio globale del nostro governo a combattere l’antisemitismo in modo diretto” ha spiegato Davis. “Non stiamo solo rispondendo all’odio, ma stiamo anche lavorando per capire da dove proviene, chi lo alimenta e come si sta evolvendo. L’istruzione è uno strumento potente in questa lotta. Fornendo ai nostri professionisti le conoscenze e il contesto di cui hanno bisogno garantiamo che possano affrontare l’antisemitismo ovunque si manifesti, che sia nei nostri parchi, nelle scuole, sulle strade e oltre. È così che proteggiamo la sicurezza e i diritti civili di ogni ebreo newyorkese”.
Dopo questi interventi iniziali, la platea ha ascoltato le analisi di due esperti sul campo dell’antisemitismo: David Collins, ex agente speciale dell’FBI e ricercatore senior presso il Programma sull’estremismo della George Washington University, e EJ Kimball direttore del Combat Antisemitism Movement.
Collins ha discusso dell’odio antisemita in continua evoluzione negli Stati Uniti approfondendo i legami tra propaganda, terrorismo e aumento della retorica anti-Israele. Kimball poi ha parlato ai professionisti della sicurezza concentrando l’attenzione su come riconoscere ed identificare i simboli dell’odio e i loro comportamenti, offrendo strumenti pratici per i diversi contesti lavorativi.
Le prossime iniziative e la posizione del sindaco Adams

Secondo quanto affermato dall’ufficio del sindaco Adams dopo l’evento, il corso di formazione contro l’antisemitismo ha segnato solo l’inizio di una serie di workshop che saranno organizzati nei prossimi mesi per i dipendenti comunali con l’obiettivo di fornire formazione e strumenti necessari a chi, ogni giorno, opera in prima linea per la sicurezza cittadina.
“Mantenere sicure le strade di New York è il primo passo per combattere l’antisemitismo e tutte le forme di odio” ha affermato Adams, sottolineando che ogni agente, formatore e dipendente comunale deve sapere come riconoscere e rispondere a questi crimini. “Ecco perché abbiamo riunito i responsabili della sicurezza pubblica di New York City per affrontare l’evoluzione dell’antisemitismo. Dalle teorie cospirative all’estremismo politico, dalle svastiche e i triangoli rossi rovesciati alle minacce contro gli studenti ebrei o le sinagoghe non permetteremo all’odio di guadagnare terreno”.
Il sindaco ha ricordato anche che nel giugno 2025 la città di New York ha ufficialmente adottato la definizione operativa di “antisemitismo” stabilita dall’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA) e solo un mese dopo la prima task force interagenzia dedicata alla lotta ai crimini dell’odio ha tenuto la sua riunione inaugurale.
“Di fronte al crescente antisemitismo globale New York sta definendo uno standard nazionale” ha concluso Adams. “Qui combattiamo l’odio con l’azione e lotteremo per la città che amiamo.”