di Nathan Greppi
Come tutti gli anni, arrivare non è semplice, soprattutto se non hai la macchina. Ma una volta giunti nella Foresteria del Monastero di Camaldoli, in provincia di Arezzo, i giovani giunti da ogni parte d’Italia hanno potuto rivedere vecchi amici e farsene di nuovi.
Sono stati tre giorni pieni di emozioni quelli che, da venerdì 4 a domenica 6 luglio, hanno visto oltre una ventina di giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, appartenenti a diverse confessioni religiose, giungere a Camaldoli per il raduno annuale dell’AECG (Amicizia Ebraico-Cristiana Giovani).
Gli incontri
Come nelle edizioni precedenti, anche in questo caso una buona parte dei dibattiti ruotava intorno ad un tema particolare, e quest’anno la scelta è caduta sulle “stesse radici” dell’ebraismo e del cristianesimo.
Nei primi due giorni, due relatori hanno spiegato in due diverse sessioni tematiche le origini comuni delle due fedi; venerdì è toccato a Marco Cassuto Morselli, presidente della Federazione delle Amicizie Ebraico-Cristiane in Italia, mentre sabato è venuto il turno di Massimo Gargiulo, direttore del Centro “Cardinal Bea” per gli Studi Giudaici della Pontificia Università Gregoriana.
A parte le sessioni tematiche, sabato mattina si è tenuto anche un incontro in cui giovani esponenti di varie religioni commentavano le letture del giorno dei brani biblici: due ebrei, David Morselli e Giulio Piperno, hanno commentato la parashà della settimana, mentre una cattolica, Giulia Agostini, ha commentato passi della Bibbia cristiana.
Non sono mancate occasioni per trattare temi di attualità: oltre a presentare il libro Due ebrei, tre opinioni (Giuntina), curato dal già citato Piperno e da Carlotta Micaela Jarach (quest’ultima ex-collaboratrice di Bet Magazine/Mosaico), sabato pomeriggio sono state affisse per poter essere lette le testimonianze di ebrei italiani, israeliani e palestinesi su come stanno vivendo la situazione post-7 ottobre in Israele, a Gaza e in Cisgiordania. Successivamente, i ragazzi si sono suddivisi in vari gruppi per commentare le testimonianze.
Le preghiere e l’assemblea
Tra venerdì e sabato, era possibile partecipare in maniera facoltativa alle preghiere: tutti potevano prendere parte a Kabbalat Shabbat, alla Tefillah e alla Havdalah, così come ai Vespri nella chiesa del monastero. E durante i pasti, era possibile ricevere dei piatti kasher per chi lo desiderava.
Non sono mancate le attività strettamente organizzative: domenica mattina, nel corso dell’assemblea annuale dell’AECG, oltre a mettere ai voti le attività da svolgere per il prossimo anno, si sono tenute le elezioni con il quale è stato rinnovato il direttivo: sono stati eletti David Morselli (presidente), Lucia Fontana (vicepresidente), Alfonso Piscitelli (tesoriere), Maddalena Tosi (consigliere) e Andrea Agnolin (consigliere).
Domenica pomeriggio, dopo pranzo e al termine delle attività, ognuno ha ripreso la strada di casa, felice di aver passato un fine settimana tranquillo con i propri amici.