Israele, i drusi, la Siria: il confine che si sgretola 

Mondo

di Anna Balestrieri
Martedì sera, 15 luglio decine di uomini drusi israeliani hanno attraversato la frontiera per andare nella città siriana di Sweida, dove le milizie druse, gruppi beduini armati e forze del regime siriano si affrontavano: più di 300 morti. L’esercito israeliano è intervenuto, colpendo il Ministro della della Difesa e il palazzo presidenziale a Damasco.

Striscia di Gaza settentrionale: nuovi caduti tra i militari israeliani

Israele

di Davide Cucciati
Lunedì 14 luglio 2025, tre soldati dell’esercito israeliano sono morti, mentre si trovavano all’interno di un carro armato, in seguito a un’esplosione verificatasi durante una missione nella zona di Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza. A darne notizia è stata la stessa Tzahal

Bufera sulla Royal Academy: opere accusate di antisemitismo

Mondo

di Nina Deutsch
Nel mirino ci sono due lavori firmati da Michael Sandle: una intitolata ‘Terrorist versus smiling mass murderer of innocents’, prezzo 6000 euro. L’altra  ‘A propos terror – a pilot doesn’t hear the screams of the women and children he is massacring with impunity’ e viene proposta a 25.000 sterline.

Crisi di governo: Degel haTorah si ritira dalla coalizione, e Shas ci pensa. Mentre Bibi cerca di tenere in piedi il governo, in mezzo alla guerra e alla tragedia degli ostaggi

Israele

di Anna Balestrieri
Mentre gli Stati Uniti spingono per un accordo sugli ostaggi, il premier israeliano Beniamin Netanyahu affronta pressioni crescenti dall’estrema destra e dai partiti religiosi della coalizione. Il rischio di una crisi istituzionale si affianca alla prosecuzione della guerra a Gaza e alle tensioni sul fronte interno.

Dormire bene favorisce (anche) l’empatia, dice uno studio israeliano

Salute

di Nina Prenda
La ricerca pubblicata su International Journal of Clinical and Health Psycology evidenzia, con metodo scientifico, che dormire male rende le persone meno capaci di assumere un punto di vista diverso rispetto al proprio, mentre un sonno di buona qualità favorisce lo scambio interpersonale.

Parashat Pinchas. La vendetta appartiene solo a D-o

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Nell’ebraismo siamo comandati a “camminare nelle vie di Dio” e a imitare i Suoi attributi. Ma questo non vale per l’esecuzione della punizione o la vendetta. Dio, che conosce tutto, può giudicare senza processo; noi, esseri umani, non possiamo farlo. Ci sono forme di giustizia che appartengono solo a Dio.

La distruzione del tempio di Gerusalemme di Francesco Hayez (1867)

Oltre le Mura: come trovare la luce nella distruzione

Parole di Torah

di Daniele Cohenca
Nella tradizione ebraica, il periodo di tre settimane che intercorre tra il 17 del mese di Tammuz e il 9 del mese di Av è chiamato Ben Hametzarìm, ovvero “Tra le ristrettezze”. In questo lasso di tempo, gli ebrei di tutto il mondo entrano in una fase di costrizione spirituale, attenuando le espressioni esteriori di gioia e osservando pratiche connesse al lutto.

Balak e l'asina (dipinto di Rembrandt)

Parashat Balak. Essere alleati con Dio è quello che rende gli ebrei un popolo

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Ciò che rende gli ebrei “un popolo che dimora da solo, non annoverato fra le nazioni” è che la loro nazione non si fonda su geografia, politica o etnia, ma su una vocazione religiosa: quella di essere partner dell’alleanza con Dio, chiamati ad essere un esempio vivente di popolo tra i popoli, distinti per la loro fede e per il loro stile di vita.

Iran, Israele, Usa: la guerra dei dodici giorni

Appuntamenti

di Associazione Italia-Israele di Milano
L’Associazione Italia-Israele di Milano, con  il patrocinio dell’Associazione Italiana Amici dell’Università di Gerusalemme presenta martedì 15 luglio 2025, alle 19.00 (ora italiana) “Iran, Israele, Usa la guerra dei dodici giorni”, dibattito in diretta Zoom

Il campeggio estivo del Bene Akiva, dedicato al tema “rinascita”

Giovani

di VAAD Bene Akiva Milano
Si è concluso da pochi giorni il campeggio estivo del Bene Akiva, e nel cuore di tutti noi del Vaad c’è ancora tanta emozione, gratitudine e felicità per quanto vissuto. Il tema che ha guidato questi giorni è stato la “rinascita” – un concetto potente, che parte da Israele e si intreccia profondamente con la storia ebraica. Il popolo ebraico ha sempre saputo rialzarsi, reinventarsi, rinascere anche nei momenti più bui. E oggi, più che mai, lo sentiamo sulla nostra pelle, nella nostra quotidianità.

Lettera di Walker Meghnagi al Direttore di Libero Mario Sechi

News

di Walker Meghnagi, Presidente della Comunità ebraica di Milano
Caro Direttore, in un tempo in cui le parole sembrano perdere significato e la verità viene continuamente piegata fino a scomparire, sento il bisogno, profondo e sincero, di esprimere a nome mio personale e della Comunità ebraica che rappresento la nostra più sentita gratitudine per il lavoro che Lei e il Suo giornale portate avanti con coraggio, coerenza e dignità.

Come rientrare nel mondo del lavoro dopo una lunga pausa

JOB news

di Dalia Fano, responsabile JOB
Hai lasciato il lavoro per accudire un familiare, crescere dei figli, occuparti di una persona malata. Sei stata/o un/a caregiver. Nessuno ti ha pagato per questo lavoro, ma ti ha assorbito tempo, energie, competenze. Ora vuoi rientrare nel mondo del lavoro e ti trovi davanti a un foglio bianco, a un buco nero, quello che sul curriculum si chiama “gap”.

ITALIA EBRAICA

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LUNARIO

È l’agenda annuale che segue il calendario ebraico, lunare. È inviato a tutte le Comunità italiane. Riporta gli orari e le informazioni relativi alla vita ebraica e alle festività, le principali preghiere e le tradizioni. Per le sue caratteristiche di contenuto e struttura, è consultato dagli utenti ogni giorno, per tutto il corso dell’anno: una guida preziosa.

Bet Magazine è il mensile della Comunità ebraica di Milano. È la più antica testata ebraica italiana, fondata con il nome “Bollettino” nel 1945. Tratta argomenti di attualità, cultura, pensiero ebraico, eventi e cronache. Lo ricevono tutti gli ebrei milanesi, oltre a diverse centinaia di abbonati in Italia, in Israele e all’estero, ebrei e no.