Le bandiere di Israele e Bahrein

Israele cerca di instaurare relazioni diplomatiche con il Bahrein

Israele

di Nathan Greppi
Il sito Ynetnews ha recentemente affermato che Israele potrebbe essere sul punto di instaurare delle relazioni diplomatiche con il Regno del Bahrein. Ciò è emerso a seguito di alcune dichiarazioni che il Primo Ministro Israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe rilasciato domenica 25 novembre, durante una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche il Presidente del Ciad Idriss Deby.

“Pochi minuti fa, abbiamo discusso riguardo dei grandi cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo arabo in relazione ai suoi rapporti con Israele. E questi (cambiamenti) sono dimostrati dalla mia recente visita in Oman dal Sultano Qaboos. E molto presto ci saranno altre visite simili nei paesi arabi,” ha dichiarato Netanyahu.

Ebrei nel Bahrein

Il Bahrein, un piccolo arcipelago da 1,4 milioni di abitanti situato nel Golfo Persico, non ha rapporti ufficiali con Israele. Grazie alla sua piccola comunità ebraica, di sole 40 persone, è l’unico stato del Golfo dove è presente una sinagoga. Alcuni ebrei bahreiniti occupano posizioni importanti nelle istituzioni locali: Huda Ezra Ibrahim Nunu, ad esempio, è stata ambasciatrice del Bahrein negli Stati Uniti dal 2008 al 2013; un caso analogo è quello del procuratore generale Nancy Dina Kadouri, che ha anche fatto parte della camera alta del parlamento bahreinita. Il suo avvicinamento a Israele è dovuto anche al fatto che la famiglia reale, sunnita e legata politicamente ai sauditi, deve tenere testa a una forte opposizione sciita e filoiraniana.

Nuove relazioni con Bahrein e Oman

Dopo che, il mese scorso, Netanyahu è tornato dall’Oman, i suoi portavoce hanno dichiarato che il prossimo paese arabo che intendeva visitare era il Bahrein. Anche con l’Oman al momento non ci sono relazioni diplomatiche ufficiali; infatti l’incontro tra Netanyahu e il Sultano era il primo tra i capi dei due paesi dal 1996. Nel 2000, con l’inizio della Seconda Intifada, l’Oman aveva interrotto ogni contatto con Israele. Tuttavia, negli ultimi anni sono stati in molti a sospettare che i due paesi stessero continuando le trattative in segreto, con la mediazione degli americani. In tempi recenti, l’Oman si è detto disposto a instaurare relazioni diplomatiche con lo Stato Ebraico, a patto che questi interrompesse la costruzione di insediamenti in Cisgiordania.

Non tutti hanno visto di buon occhio il dialogo tra Israele e il Bahrein: Ezzat al-Rishq, un rappresentante di Hamas, ha rilasciato un comunicato che invitava i paesi arabi a non normalizzare i rapporti con lo Stato Ebraico.

Netanyahu non è il solo, nel governo israeliano, che sta portando avanti trattative con il piccolo paese del Golfo: il suo Ministro dell’Economia, Eli Cohen, è stato invitato in Bahrein per una conferenza sull’high-tech che dovrebbe tenersi nei primi mesi del 2019.