Tempo della storia e tempo del mito nella letteratura israeliana

Da giovedì 4 giugno alle 18.30 in diretta Facebook Seminario di letteratura israeliana con Giuseppina Marigo

L’associazione di volontariato per la cultura Fedora Urbino propone un seminario dal titolo “Tempo della storia e tempo del mito in alcune opere-chiave della letteratura israeliana contemporanea” a cura di Giuseppina Marigo.
L’associazione, dal 2016, ha proposto alla città di Urbino un luogo e dei momenti di incontro per un nuovo modello di divulgazione culturale: grazie alla presenza di numerosi ospiti, sono stati illustrati studi, indagini, ricerche di alto profilo universitario e professionale in forma di piacevoli conversazioni adatte a tutti i partecipanti. In questo periodo di emergenza sanitaria, dovuta alla diffusione del Covid-19, la modalità d’incontro si sposta sul web e permette di raggiungere un pubblico più vasto: il seminario, per questo, si svolgerà in diretta sulla pagina Facebook “Fedora Urbino”  e  sulla pagina dell’evento.

A proposito delle opere proposte, la curatrice del seminario, Giuseppina Marigo spiega: “Ho scelto di parlare di quattro romanzi-chiave, ciascuno dei quali focalizza aspetti e momenti cruciali delle vicende ideali, personali, politiche, economico-sociali, attraverso le quali è nato e si è sviluppato lo Stato di Israele, e di un racconto che trovo particolarmente significativo.”

Il corso si articola nei seguenti incontri:

giovedì 4 giugno dalle 18.30 alle 19.30
“Non è ancora perduta la nostra speranza: il pioniere e il ‘cane matto’ “. Su Appena ieri di S. J. Agnon
giovedì 11 giugno dalle 18.30 alle 19.30
“Esilio, ecco, è esilio. Così è l’esilio”. Su La rabbia del vento di S. Izhar
“Un motivo antico, non intonato da secoli e che loro avevano resuscitato”. Su Il Frutteto di B. Tammuz
giovedì 18 giugno dalle 18.30 alle 19.30
“La Bibbia non è né un programma politico, né un progetto di spartizione” Su Inventario di Yaakov Shabtai
giovedì 25 giugno dalle 18.30 alle 19.30
“Uscire dalla storia per tornare ad essere soltanto uomini”? Su Il Signor Mani di A. B. Yehoshua

Il corso nasce dall’amicizia di Pinuccia Marigo con molte persone di Urbino e dalla sua profonda competenza dell’argomento.
Partita da una formazione filosofica presso le Università di Padova e di Wuerzburg (Germania), negli anni ’90 si accosta da un lato alla storia della Shoà e dall’altro alla lingua e alla cultura ebraiche contemporanee. Fra il 2002 e il 2007 frequenta l’Università Ebraica di Gerusalemme, concentrando il proprio interesse sulla letteratura ebraico-israeliana contemporanea. Nell’ a.a. 2008-2009 inizia il lavoro di Dottorato presso l’Università di Tel Aviv sotto la guida dello stesso prof. Hirschfeld e della Prof.sa Nurit Yaari. L’argomento della ricerca è “Il confronto di Hanoch Levin con la tragedia e la mitologia greche”. Il lavoro, in ebraico, è approvato dal Senato accademico dell’Università Ebraica di Gerusalemme nel 2016.

Il seminario riprende l’argomento del ciclo di incontri del 2018 dal titolo “Le affinità elettive”, nei quali ogni relatore aveva portato alla ribalta le sue ragioni profonde di una scelta culturale che aveva segnato il suo lavoro e la sua vita.

Per informazioni, e-mail fedora.urbino@gmail.com, telefono 393 9077293, 0722 322348