di Roberto Zadik
“Venticinque anni dopo la sua morte il Paese è diviso come il Mar Rosso e l’odio ribolle sotto i nostri piedi”, ha dichiarato il presidente Rivlin. Mentre secondo lo Shin Bet l’assassino Yigal Amir rappresenta ancora un pericolo
di Roberto Zadik
“Venticinque anni dopo la sua morte il Paese è diviso come il Mar Rosso e l’odio ribolle sotto i nostri piedi”, ha dichiarato il presidente Rivlin. Mentre secondo lo Shin Bet l’assassino Yigal Amir rappresenta ancora un pericolo