una parashà

Shabbat Sukkot. La fede è il coraggio di vivere nell’incertezza

Parashà della settimana

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Rashbam (nipote di Rashi) dice che la succà era lì per ricordare agli Israeliti il ​​loro passato in modo che nel momento stesso in cui provavano la più grande soddisfazione di vivere in Israele – al momento della raccolta dei prodotti della terra – avrebbero avuto la possibilità di ricordare le loro umili origini.

Accessi alla Sukkà della Scuola

Scuola

L’ingresso alla Sukkà è permesso agli esterni esclusivamente negli orari indicati, ossia dopo il deflusso dalle scuole. La Sukkà ha una capacità Covid di 70 posti, distribuiti fra tavoli e singole sedie. Gli afflussi sono pertanto contingentati alla suddetta capacità massima, che verrà gestita all’ingresso.