di Maria Luisa Moscati Benigni
Il bel danzar, che con virtù s’acquista, per dar piacer all’anima gentile, conforta il cuor e fal più signorile, e porge con dolcezza allegra vista
Con questi versi inizia il trattato De practica seu arte tripudii vulgare opusculum, di Guglielmo ebreo da Pesaro, maestro di danza, un vero e proprio trattato tecnico in cui i principi estetici sono chiaramente espressi: la danza diventa arte e scienza.
Rinascimento
Essere un filosofo ebreo ai tempi del Rinascimento, tra Pico e Azaria de’ Rossi, Michelangelo e Leone
di Fiona Diwan
Esiste un Rinascimento Ebraico? Ha senso parlare di un contributo del pensiero ebraico all’Umanesimo e al Rinascimento? E quale fu l’entità dello scambio intellettuale tra ebrei e cristiani nell’Italia rinascimentale? A rispondere arriva un importante saggio Il Rinascimento nel pensiero ebraico, Paideia edizioni, di Giuseppe Veltri.
Parigi: manoscritti ebraici in Italia tra Medioevo e Rinascimento in mostra al museo di arte ebraica
di Redazione
Fino al 22 settembre 2019, il museo d’arte e di storia ebraica (mahJ) di Parigi presenta una ricca selezione di manoscritti italiani databili tra la fine del Medioevo e il Rinascimento.
Apre al MEIS la mostra ‘Il Rinascimento parla ebraico’
di Fiona Diwan
Aperta fino al 15 settembre, la mostra, a cura di Giulio Busi e Silvana Greco, approfondisce, con opere d’arte e documenti di grande valore, l’importanza della presenza ebraica nel corpo vivo dell’Umanesimo e del Rinascimento italiani.