Partito democratico

Daniele Nahum: “il Pd non disciplina chi partecipa a manifestazioni in cui si inneggia alla distruzione di Israele, o chi accusa impropriamente Israele di genocidio”

Personaggi e Storie

di Giovanni Panzeri
La decisione arriva per il profondo disagio cresciuto dopo il 7 ottobre davanti alla inazione del Partito Democratico verso gli esponenti che partecipano a manifestazioni in cui si incita ‘morte agli ebrei’ e alla distruzione dello Stato di Israele, e per un utilizzo improprio del termine genocidio. “Il PD deve sanare il rapporto con la comunità ebraica e rendersi conto del disagio provato dagli ebrei italiani”.

Daniele Nahum lascia il Partito Democratico: “diverse ambiguità sulla politica estera e il clima dopo il 7 ottobre”

Italia

di R. I.
Grazie Presidente, una celebre frase di Marco Pannella diceva che “il personale è politico”. Per questo, annuncio oggi in quest’aula, che la mia esperienza all’interno del Partito Democratico è conclusa. Lo dichiaro… senza alcun risentimento, anzi con gratitudine verso questa comunità politica che ha accompagnato la mia vita per 10 anni.

La convention del partito democratico

Usa: il Partito Democratico dice di no ai membri che vogliono delegittimare Israele

Mondo

di Paolo Castellano
Una bagarre politica sulla legittimità dello Stato ebraico ha incendiato l’annuale convention californiana del Partito Democratico. Durante la convention si è scatenato un duro dibattito su Israele. I democratici appartenenti all’estrema sinistra hanno avanzato delle forti critiche a Israele, e su 6 risoluzioni contro lo Stato ebraico 4 sono state approvate con significative modifiche, 2 invece sono state completamente respinte.