di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Esiste una figura pubblica, molto diffusa nell’età – a tratti asociale – dei “social”, che è quella dell’indignato permanente. Chi ha pratica di comunicazioni online, non può non averlo incontrato. Più di una volta in vita sua, in tutta probabilità. L’indignato permanente è colui che è perennemente scandalizzato da ciò che sente, da quanto vede, soprattutto dall’opinione altrui.
media
Thunberg, Albanese e un miliziano di Hamas nel nuovo murale di aleXsandro Palombo a Roma
di Maia Principe
Il titolo Human Shields richiama la pratica di Hamas di utilizzare civili come scudi umani, ma al tempo stesso suggerisce come figure pubbliche possano trasformarsi in scudi ideologici nei conflitti narrativi globali. L’opera apre interrogativi sulla fragilità dell’attivismo contemporaneo, esposto al caos di messaggi e all’opportunismo mediatico, fino al rischio di diventare megafono della propaganda jihadista e della retorica estremista.
Nasce HaKol: il nuovo sito del Riformista per un’informazione documentata su Israele
di R.I.
Il sito, online dal 1° dicembre, unisce approfondimento, verifica dei fatti, dossier esclusivi, rassegne stampa e contributi editoriali. Con il supporto della partnership con JNS, i lettori avranno accesso a contenuti internazionali di qualità e a un racconto diretto di ciò che accade in Israele.
La passione giornalistica di Giovan Battista Brunori : “Racconto ciò che gli altri non dicono”
di Davide Cucciati
L’evento di presentazione del nuovo libro dell’inviato RAI ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso (più di 300 persone) con ospiti i giornalisti e direttori di testata (Libero) Daniele Capezzone e Mario Sechi, l’onorevole e senatore del Partito Democratico Graziano Delrio, moderati dalla direttrice di Bet Magazine – Mosaico, Fiona Diwan.
Voci silenziate. I giornalisti sotto attacco dei propal
di Nathan Greppi
Aggrediti fisicamente o zittiti in eventi pubblici perché ebrei, israeliani o semplicemente sostenitori di Israele: sono molti i giornalisti del mondo che subiscono episodi di violenza perché non allineati con la narrativa pro-pal. Attacchi che arrivano anche a colpire i loro figli.
BBC: svelati pregiudizi antisemiti nell’edizione araba
di Nathan Greppi
Un ex-consulente della BBC Ha scritto un rapporto di 19 pagine, nel quale ha affermato che la BBC Arabic ha dato spazio a giornalisti che hanno fatto commenti antisemiti. Tra questi un uomo che ha dichiarato che gli ebrei dovrebbero essere bruciati “come fece Hitler”, apparso come ospite su BBC Arabic 244 volte in un anno e mezzo.
Gaza: giornalista per la tv tedesca era un membro di Hamas
di Nathan Greppi
Ahmed Abu Matar era un membro dell’ala militare di Hamas ed è stato eliminato in modo mirato dall’IDF il 19 ottobre a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. In seguito alla rivelazione, la ZDF ha sospeso ogni forma di cooperazione con la Palestine Media Production (PMP), dove l’uomo era impiegato come ingegnere e che ha collaborato per decenni con l’emittente tedesca.
Stampa e propaganda quotidiana in Italia: l’intervento di Sergio Della Pergola all’evento Ucei al Cnel
di Sergio Della Pergola, Università Ebraica di Gerusalemme
Pubblichiamo l’intervento integrale del professore al convegno intitolato “La storia stravolta e il futuro da costruire” organizzato dall’Unione delle comunità ebraiche italiane al Cnel il 12 ottobre. Un discorso potente il suo.
Italia-Israele: frase shock nel Tg3 e fiocco nero in diretta, la Rai nel vortice delle proteste
di Pietro Baragiola
“L’Italia ha la possibilità di eliminare Israele almeno sul campo” ha affermato Jacopo Cecconi chiudendo la diretta da Udine. Mentre il giornalista di RaiSport Alessandro Antinelli, al termine del match, ha indossato un fiocco nero, un gesto dedicato ai 250 giornalisti uccisi a Gaza in un contesto che lui stesso ha definito “il genocidio perpetrato da Israele”.
La propaganda di Al Jazeera influenza l’intelligenza artificiale
di Nathan Greppi
ChatGPT, Gemini, Perplexity e Grok indicano Al Jazeera come una delle loro fonti più affidabili sull’argomento. In risposta alle domande del Free Beacon, le chatbot hanno elogiato Al Jazeera per la sua “affidabilità” e “credibilità”. ChatGPT usa anche Reuters, l’Associated Press e Haaretz, mentre il più moderato Times of Israel viene usato solo occasionalmente. Per Gemini sono affidabili anche Mondoweiss, sito antisionista, e siti e ONG israeliane di estrema sinistra.
In prima linea sull’ottavo fronte: chi difende Israele fuori dalla comfort zone
di Davide Cucciati
Una serata in comunità in cui i giornalisti invitati hanno potuto ascoltare i racconti dal vivo di Ilan Dalal, padre di Guy Gilboa‑Dalal, giovane israeliano ancora ostaggio a Gaza, e Adi Karni, soldato dell’esercito israeliano che ha combattuto sia nel nord, contro Hezbollah, sia nel sud, nella Striscia di Gaza.
Il Riformista e la scelta di fare contro informazione su Israele. Velardi: «un successo sorprendente»
di Ilaria Myr
In soli tre mesi si è fatto promotore di diverse iniziative volte a contrastare la disinformazione dominante sulla maggior parte dei media nazionali, raggiungendo una crescita degli abbonamenti e dei lettori. In questa intervista esclusiva a Mosaico-Bet magazine, il direttore racconta le motivazioni e i risultati di una scelta controtendenza.













