di Anna Balestrieri
Si tratta di una grotta in via Madonna delle Grazie, nel Sasso Caveoso, dove è stata rinvenuta un’iscrizione epigrafica databile tra il VI e il X secolo a.C. Secondo gli studi, quell’area ospitava fino al XVI secolo un quartiere ebraico, prima che l’editto di espulsione dal Regno di Napoli costringesse la comunità a lasciare Matera.
Matera
Trovati a Matera i resti di una sinagoga, forse la più antica d’Europa
di Ilaria Ester Ramazzotti
La vicenda ha inizio dieci anni fa, quando l’artista Donato Rizzi ha scoperto nel Rione Conche, nel Sasso Caveoso di Matera, una grotta convincendosi che quello spazio rupestre sia in realtà un’antichissima sinagoga. Secondo alcuni studi, fino al XVI secolo sorgeva nella zona un quartiere ebraico.