di Ester Moscati
Gian Antonio Stella ripercorre la storia del disprezzo. La creazione del nemico. Lodio antico per laltro da sé, la paura atavica del barbaro. Il razzismo è un male che sembra eterno. Siamo tutti altro rispetto a qualcuno; tutti diversi, per chi vuole appiccicare etichette sugli uomini, e ci va bene che la marcatura a fuoco è caduta in disuso. Ma mica da tanto. Nellaffresco dipinto da Stella, attraverso le pagine dense di un libro che non risparmia nessuna presunta, autocelebrata, civiltà, le reti oscure del medioevo con i suoi pregiudizi, le fobìe e le follie, si stendono ben oltre il secolo dei Lumi, scavalcano le epoche e le scoperte scientifiche.