israeliani

Grecia, ancora proteste filopalestinesi : 600 passeggeri israeliani sbarcano a Rodi con l’aiuto della polizia locale

Mondo

di Pietro Baragiola
È stato solo grazie all’intervento della polizia antisommossa che i manifestanti sono stati arrestati e i 600 passeggeri israeliani sono riusciti a sbarcare dalla nave, la MS Crown Iris, gestita dalla compagnia Mano Maritime. La stessa imbarcazione era stata presa di mira sull’isola di Siro. E si presume che questi eventi continueranno nei prossimi giorni.

“Parlate ebraico? Allora andatevene”: il caso Amit Peled e l’eco inquietante dell’antisemitismo in Europa 

Mondo
di Anna Balestrieri
In un post su Instagram, Peled racconta che dopo aver preso l’ordine, un cameriere è tornato al tavolo e ha chiesto che lingua stessero parlando. “Quando ho detto ‘ebraico’, mi ha guardato dritto negli occhi e ha detto: ‘In tal caso, andatevene. Non vi servo il cibo’”. Peled racconta lo shock e il senso d’isolamento. “La gente attorno a noi era stupefatta, ma subito dopo ha ripreso a cenare, a parlare, a bere vino. Come se nulla fosse accaduto. Benvenuti in Europa, 2025.”

Vacanza da incubo a Rodi: adolescenti israeliani aggrediti da un gruppo filopalestinese

Mondo

di Anna Balestrieri
I ragazzi hanno raccontato di essere stati inseguiti e aggrediti da una folla ostile armata di coltelli, che li ha sorpresi all’uscita di un locale frequentato da turisti israeliani. L’episodio si inserisce in un clima crescente di ostilità verso cittadini israeliani in Grecia, alimentato dalla guerra in corso tra Israele e Hamas.

“I bambini piangevano, mia figlia temeva che ci facessero del male”: il dramma dei turisti israeliani bloccati al porto di Siro

Mondo

di David Zebuloni
Martedì 22 luglio una nave da crociera israeliana è stata accolta sull’isola greca di Siro da decine di manifestanti proPalestina, che hanno costretto i 1600 passeggeri, adulti e bambini, a rimanere chiusi nella nave, senza sapere cosa sarebbe accaduto. Un odio che ha spaventato i più piccoli ma preoccupato anche i più grandi, che volevano solo fare una vacanza.

Belgio: quando i concerti diventano focolai di odio per Israele

Mondo

di Nathan Greppi
Negli ultimi giorni, si sono verificati in Belgio diversi episodi d’odio nei confronti di israeliani durante eventi musicali: dal tentativo di bloccare il concerto di un cantante franco israeliano al non annullamento di un concerto dei Bob Vyilain, fino all’arresto di tre israeliani al festival Tomorrowland accusati di crimini di guerra, poi rilasciati

“Israeliani non benvenuti”: Milano ricoperta di manifesti in stile anni Trenta

Italia

di Nina Prenda
Il 90% delle affissioni sono avvenute all’interno del quartiere ebraico. “Lunedì andrò a fare la denuncia in questura” afferma il consigliere comunale Daniele Nahum sottolineando l’assoluta urgenza di svolgere un consiglio comunale sul tema dell’antisemitismo. L’Amsa e alcuni cittadini hanno tolto i cartelli.

Gruppo di creativi accusa Jenna Ortega di ignorare le vittime civili israeliane nelle sue dichiarazioni

Spettacolo

di Pietro Baragiola
“Il mondo sta piangendo – ha scritto la star di Mercoledì in una storia su Instagram – Civili innocenti in Iran sono intrappolati in mezzo alla guerra. Le grida dei palestinesi continuano ad essere sepolte dai media ogni giorno. I miei pensieri sono pesanti, il mio cuore è con loro”. “Ma dov’è il tuo dolore per le famiglie israeliane massacrate dai missili iraniani e dai terroristi?” ha ribattuto la Creative Community for Peace (CCFP).

Sei israeliano? Da oggi non potrai più andare alle Maldive

Mondo

di Nina Prenda
La ragione di tale scelta sarebbe il compimento del “genocidio in corso da parte di Israele contro il popolo palestinese. La ratifica riflette la ferma posizione del governo in risposta alle continue atrocità e agli atti di genocidio in corso commessi da Israele contro il popolo palestinese”.

L’Europa sta diventando la “Nuova Terra Promessa” degli israeliani?

Mondo

di Roberto Zadik
Ad accelerare la fuga degli israeliani sarebbero, oltre alle guerre a Gaza e le tensioni in Libano, l’elevato costo della vita, la radicalizzazione delle divisioni politiche nella popolazione e gli attacchi di Hamas e dell’Iran. In generale, chi emigra sono persone mediamente molto istruite, relativamente giovani c he creano famiglia nei paesi dove emigrano.

Valsesia, la “Terra Promessa” in provincia di Vercelli, è la nuova casa degli israeliani in fuga dal conflitto

Italia

di Pietro Baragiola
In un territorio a rischio di desertificazione demografica, un ebreo italiano residente in Israele ha sviluppato il progetto Baita per accogliere i tanti israeliani che stanno lasciando il Paese. Nel 2024 più di 80 famiglie si sono trasferite e 400 di loro sono soci del Progetto. Un esempio di iniziativa e integrazione con la gente della zona, che apprezza questa novità.

Israele, allarme per la salute psicologica a 500 giorni dal 7 ottobre

Israele

di I.E.R.
Dal rapporto emerge che il 38% degli intervistati ha riportato almeno un sintomo di disturbo da stress post-traumatico. Di questo 38%, il 16% ha dichiarato di soffrirne a un livello grave. Dure le considerazioni nei confronti del sistema sanitario dati i tempi molto lunghi per l’assistenza psicologica.

Liberati altri tre rapiti israeliani, solito nauseante show dei terroristi palestinesi

Israele

di Anna Balestrieri
Secondo quanto riportato, i tre uomini hanno subito abusi fisici e psicologici, vivendo nell’angoscia per la sorte dei loro cari e privati di cure mediche essenziali. Dekel-Chen è stato torturato e ha riportato cicatrici evidenti sul corpo, Horn è stato costretto a registrare un video parlando del fratello Eitan, senza sapere se fosse vivo o morto. Troufanov è stato tenuto in isolamento.