di Pietro Baragiola
A differenza dei canali israeliani che per legge devono reinvestire l’8% dei propri ricavi in produzioni originali locali, le piattaforme internazionali di streaming non sono obbligate a fare ciò. Oggi i creativi israeliani chiedono dunque un modello che assomigli di più a quello applicato in Europa dove Netflix ha appena investito 6,5 miliardi di euro in serie tv e film in lingua originale.