di Pietro Baragiola
Nonostante il regista sostenga che The Brutalist sia un film incentrato sull’architettura e non sull’ebraismo, il suo copione è pervaso di temi ricorrenti nel mondo ebraico: la Shoah, l’antisemitismo, i rischi affrontati dagli ebrei immigrati negli Stati Uniti, l’esclusione dalla società d’élite e il sionismo.
Persino il personaggio di Buren, apparentemente amico di Tóth, con il susseguirsi della trama si rivela come emblema di un antisemitismo brutale e violento.
Golden Globes
“Gett: The Trial of Viviane Amsalem” in corsa per i Golden Globes
di Naomi Stern
Il film dei fratelli Elkabetz racconta la storia di una donna israeliana, Viviane Amsalem (interpretata dalla stessa regista, Ronit) e della sua battaglia di cinque lunghissimi anni per ottenere il divorzio dal marito.