di Nathan Greppi
Negli anni della guerra, e in particolare quando iniziò la Resistenza, la sua parrocchia divenne un rifugio per ebrei, partigiani e soldati feriti. Quando, nel luglio 1944, l’esercito tedesco giunse a Sidolo, gli venne proposto di fuggire e nascondersi nei cunicoli scavati nel bosco, ma lui rifiutò: “Finché c’è un’anima da curare, io rimango al mio posto”.
Giusto
Gino Bartali, un “eroe normale”
Lo Yad Vashem di Gerusalemme ha riconosciuto Bartali Giusto fra le Nazioni. Il commento del presidente di Gariwo- La Foresta dei Giusti, Gabriele Nissim.
Palatucci: è il momento di passare dal Mito alla Storia
di Laura Brazzo
Intervista a Natalia Indrimi, direttrice del Primo Levi Center di New York e coordinatrice della ricerca che negli ultimi mesi ha aperto il dibattito su Giovanni Palatucci e il salvataggio di “migliaia di ebrei” di Fiume.
La salvezza nel buio delle fogne di Varsavia
“In darkness” della polacca Agnieszka Holland in corsa per gli Oscar
“Il Memorioso. Breve guida alla memoria del Bene”
Al Teatro Franco Parenti, lo spettacolo che racconta e riflette sui Giusti del Novecento, tratto dalle opere di Gabriele Nissim