di Redazione
Sabato 27 gennaio alle ore 16.45, in occasione di Minhà, durante una lezione al Beit Haknesset di via Carlo Tenca 10, lo studioso Haim Baharier rifletterà sul Giorno della memoria e la memoria celebrativa.
giorno della memoria
Il 20 gennaio va in scena a Pavia lo spettacolo ‘Testastorta-La storia inventata’
il 20 gennaio al teatro del Rione Scala alle ore 21.00 C.L.A.P.S propone “Testastorta – La Storia inventata”, della giovane e affermata compagnia Chronos3. Lo spettacolo è la versione scenica dell’omonimo romanzo della scrittrice israeliana Nava Semel,
16 ottobre 1943: il giorno più buio del Ghetto di Roma
di Nathan Greppi
Il film La Razzia in TV il 26 gennaio, per il Giorno della Memoria e a Milano il 15 gennaio al Cinema Orfeo. Ruggero Gabbai: «Questa storia riguarda tutti gli ebrei d’Italia. E gli italiani ‘brava gente’»
Leggere per sapere, conoscere per ricordare: i libri della Memoria
Speciale libri: tutte le novità per il Giorno della Memoria 2017 lette dalla redazione di Mosaico e del B-Magazine, Bollettino della Comunità, e dai nostri collaboratori
Il 26 e il 27 gennaio Lucky Red distribuisce al cinema ‘Il Viaggio di Fanny’
Per il Giorno della memoria, Lucky Red distribuisce il 26 e il 27 gennaio il film Il viaggio di Fanny della regista francese Lola Doillon.
Il viaggio di Fanny è la storia vera della tredicenne Fanny Ben-Ami e delle sue sorelle, lasciate dai genitori in una delle colonie francesi destinate a proteggere i minori dai rischi della guerra. Lì conoscono altri coetanei e con loro, quando i rastrellamenti nazisti si intensificano e inaspriscono, sono costrette alla fuga. Questi bambini dovranno fare appello a tutta la loro forza interiore e al loro coraggio per affrontare pericoli e peripezie nel tentativo di raggiungere il confine svizzero e salvarsi. Dovranno fare i conti con la fame, con il freddo, con l’odio dei nemici, ma incontreranno talvolta persone disposte a proteggerli anche a rischio della propria vita. Anche nelle difficoltà più ardue e nella paura riusciranno però a conservare il loro essere bambini, imparando ad essere indipendenti e scoprendo il valore della solidarietà e dell’amicizia.
(Guarda il trailer)
«Volevo raccontare la storia di chi è costretto a crescere velocemente – confida Lola Doillon -. Il cuore del film è costituito proprio dal passaggio dall’infanzia all’adolescenza e dalle esperienze emotive di questi giovani eroi: l’angoscia derivante dalla separazione, la paura dell’ignoto, dell’oblio – al quale Fanny si oppone usando una macchina fotografica –, della morte, ma anche dalla loro energia positiva, dal loro coraggio e dalla loro perseveranza».
Anche se il film si svolge nella Francia occupata, la regista ha lasciato fuori campo le immagini del conflitto o quelle dell’arresto dei genitori. Quello che le importava era infatti adottare il punto di vista dei bambini: «Quello che mi interessava -continua -era vivere quegli avvenimenti attraverso gli occhi di un gruppo di bambini. Di mostrare come quei bambini, che non si trovavano sotto i bombardamenti, ma che avevano comunque subito la violenza dell’abbandono e la paura di restare orfani, avessero vissuto la guerra, e di riprodurre tutto questo dal loro punto di vista».
Il film avrà una distribuzione nazionale e rappresenta il consueto impegno
cinematografico della casa di distribuzione cinematografica in occasione del giorno della memoria. nel passato, infatti, sono stati distribuiti altri titoli
molto significativi come La chiave di Sara, Corri ragazzo corri e The
Eichmann Show.
Il film è stato inoltre presentato e premiato all’ultimo GIFFONI Film
Festival, un festival cinematografico per ragazzi che si tiene ogni
anno nell’omonima città.
Il ricordo dei sopravvissuti per combattere l’indifferenza
di Ilaria Myr e Roberto Zadik
Franco Schoenheit, Liliana Segre e Goti Bauer i sopravvissuti alla Shoah che il 27 gennaio hanno parlato alle scuole in tre eventi organizzati dall’Associazione Figli della Shoah.













