di Pietro Baragiola
Il Forum delle Famiglie degli Ostaggi ha indetto una “giornata di protesta”, martedì 26 agosto, per chiedere il raggiungimento di un accordo che assicuri l’immediata liberazione dei 50 ostaggi ancora detenuti a Gaza e la fine dei combattimenti lungo la Striscia. La protesta è iniziata alle 6.29 del mattino, la stessa ora in cui Hamas ha lanciato il suo attacco il 7 ottobre 2023.
Forum delle famiglie degli ostaggi
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Il team sanitario ha valutato che alcuni degli ostaggi rimasti hanno perso circa la metà del loro peso corporeo a causa della mancanza di cibo in prigionia, il che limiterà le loro possibilità di sopravvivenza nel prossimo inverno, per l’esposizione a congelamento, infezioni e ipotermia. Mentre in un video, l’ostaggio Sasha Trupanov implora: “ho ogni giorno paura per la mia vita, ho paura delle operazioni dell’esercito”.
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Durante l’evento alcuni genitori delle giovani rapite hanno condiviso i loro pensieri e le loro esperienze. Inoltre, si è discusso del supporto psicologico affinché le persone rilasciate possano tornare alla loro vita ordinaria. Particolare attenzione è stata prestata alle potenziali esigenze delle rimpatriate incinte.