Eurvision

Israele si qualifica per la finale dell’Eurovision, tra contestazioni e discriminazione dei conduttori. Come votare alla finale di sabato 17 maggio

Mondo

di Ludovica Iacovacci
Durante la seconda semifinale svoltasi la sera di giovedì 15 maggio, l’esibizione della cantante israeliana, la quattordicesima in gara, è stata caratterizzata da diverse contestazioni rivolte contro l’artista. Urla, schiamazzi, fischi contro la rappresentante dello Stato ebraico, e una persona si è elevata rispetto alla folla alzando verso di lei la bandiera della Palestina. Imbarazzante l’astensione di commenti, solo per l’israeliana, dei conduttori Gabriele Corsi e Big Mama.