di Emanuele Calò
Il processo a Israele di fronte alla Corte internazionale dell’Aia, promosso dal Sud Africa, è pretestuoso e infondato. Ma quali
sono i termini giuridici in cui si è articolato? Quali le accuse e le conclusioni? E perché il contesto è falsato da pregiudizi e omissioni? La parola al giurista E. Calò: per comprendere i fatti