di Ilaria Myr
Dopo tre anni come coordinatore nazionale per la lotta contro l’odio antiebraico, Milena Santerini fa un bilancio del suo lavoro.
È riuscita a sensibilizzare il mondo politico, istituzionale e scolastico sull’esistenza del problema, ha creato una vera infrastruttura per dotare il Paese di maggiori anticorpi e di una “cultura di contrasto” più seria. Non poco, anche se ancora c’è molto da fare