di Nina Prenda
La decisione rientra nell’impegno di lunga data di Trump a limitare l’immigrazione, con l’obiettivo dichiarato di “proteggere la sicurezza degli Stati Uniti”. Il provvedimento riguarda anche i cittadini di Burkina Faso, Mali, Niger, Sud Sudan e Siria. La nuova politica entrerà in vigore il 1° gennaio 2026.
Autorità Palestinese
Le promesse infrante dall’AP: bambini palestinesi ancora educati all’odio per gli ebrei e i terroristi pagati
di Nina Prenda
Il continuo fallimento dell’AP nel riformare i libri di testo e porre fine alle ricompense finanziarie per la violenza espone un profondo divario tra le sue promesse pubbliche e la sua condotta effettiva. Nonostante i ripetuti impegni, l’incitamento alla violenza rimane incorporato nelle aule e i pagamenti continuano.
Il via libera dell’ONU al piano Trump per Gaza
di Anna Balestrieri (Gerusalemme)
La risoluzione conferisce all’ISF (Forza Internazionale di Stabilizzazione) un mandato ampio: mettere in sicurezza i confini, proteggere i civili, garantire l’arrivo degli aiuti umanitari, formare la polizia palestinese e – punto cruciale per Israele – assicurare il processo di demilitarizzazione di Gaza. Ma molti interrogativi rimangono aperti…
Hamas è attivamente coinvolta nella creazione del nuovo governo di Gaza
di Nina Prenda
Secondo la rete Kan Reshet, 12 l’organizzazione terroristica ha nominato circa la metà dei membri del governo, che sostengono i principi dell’organizzazione, anche se non in modo esplicito. Inoltre l’Egitto e i mediatori arabi avrebbero mostrato ad Hamas l’elenco completo degli altri membri, da loro proposti come assicurazione che il governo non si opporrà ai suoi interessi.
Dopo il piano di pace degli Stati Uniti, l’Autorità palestinese cerca ancora un ruolo importante nella Gaza del dopoguerra
di Nina Prenda
La proposta di Trump prevede un comitato palestinese tecnocratico supervisionato a livello internazionale che prenda il controllo di Gaza dopo la guerra e richiede all’AP con sede in Cisgiordania di riformare la sua governance prima di poter assumere eventualmente un potere. Mentre l’AP ha accolto con favore gli sforzi di Trump, i suoi funzionari hanno espresso privatamente delusione.
Premier palestinese Mustafa all’Onu: “Hamas deponga le armi, liberi gli ostaggi e rinunci al potere a Gaza”
di Maia Principe
Intervenendo alla conferenza dell’Onu sulla soluzione a due
Stati, il premier dell’Autorità Palestinese ha anche sottolineato la responsabilità collettiva dei Paesi nel porre fine alla guerra contro il popolo palestinese, aggiungendo che l’Autorità Palestinese è pronta ad ospitare e coordinare una forza araba internazionale per stabilizzare Gaza dopo il conflitto.
Hussein Al-Sheikh: chi è il nuovo erede di Abu Mazen alla guida dell’Autorità Palestinese
di David Zebuloni
“Al-Sheikh è una delle figure più longeve nella scena politica palestinese,” afferma il Professor Michael Milshtein, direttore del Forum per gli Studi Palestinesi presso il Centro Moshe Dayan. Ma è anche una figura divisiva nel mondo palestinese: è infatti considerato più moderato rispetto ad altri leader palestinesi, cosa che a molti non piace.
I nuovi equilibri fra Israele, Hamas e Siria. Intervista a Yossi Kuperwasser
di Nathan Greppi
Intervista al brigadier generale israeliano Yossi Kuperwasser: già a capo dell’unità di ricerca dell’intelligence militare dell’IDF e direttore del Ministero degli Affari Strategici, è stato nominato da poco direttore del Jerusalem Institute for Strategy and Security (JISS).
Autorità Palestinese condannata a risarcire le vittime dell’attacco al ristorante Sbarro nel 2001
di David Fiorentini
A più di un decennio di distanza, il Tribunale distrettuale di Gerusalemme ha condannato l’Autorità Palestinese (PA) e l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) a risarcire le famiglie delle vittime dell’attacco con una somma pari a 10 milioni di shekel israeliani, circa 2,5 milioni di euro, per ogni vittima.
Uniti per la Pace: il piano di Olmert e al-Kidwa per uscire dal conflitto e garantire un nuovo futuro per israeliani, palestinesi e per l’intera regione
di Marina Gersony
L’iniziativa per il Medio Oriente prevede la liberazione degli ostaggi che devono essere restituiti alle loro famiglie, un ritorno ai confini del 1967 Secondo il piano, la capitale palestinese dovrebbe situarsi nei quartieri arabi di Gerusalemme Est, mentre la Città Vecchia verrebbe gestita congiuntamente da Israele, Palestina e altri tre Stati.
Le famiglie dei terroristi di Hamas potrebbero ricevere quasi tre milioni di dollari dall’Autorità Palestinese
di Francesco Paolo La Bionda
Questo mese potrebbe pagare il cosiddetto ‘fondo dei martiri’ potrebbe pagare somme per un totale di oltre 2.800.000 dollari alle famiglie dei circa 1.500 terroristi di Hamas uccisi nel corso dell’attacco a Israele del 7 ottobre. A questi vanno poi aggiunti circa 350 dollari al mese per famiglia che saranno versati per il resto della vita dei beneficiari, oggi già più di 35.000 in totale.
L’Autorità Palestinese mente sui conti per gonfiare le richieste di aiuti all’Europa
di Francesco Paolo La Bionda
Secondo i calcoli effettuati da PMW tuttavia, nel 2022 l’organismo guidato da Mahmoud Abbas ha messo a bilancio una spesa di oltre 8 miliardi di sicli, pari a oltre 2 miliardi di euro, per il pagamento dei salari dei suoi dipendenti pubblici, mentre nel suo stesso rapporto sull’occupazione la somma era inferiore ai 7 miliardi.














