7 ottobre 2023

A un anno dal conflitto cresce il dissenso tra i palestinesi di Gaza

Mondo

di Redazione
Un recente sondaggio del Palestinian Center for Policy and Survey Research (PSR) ha mostrato per la prima volta che la maggioranza degli abitanti di Gaza si era opposta alla decisione di Hamas di attaccare. Il 57% delle persone intervistate ha dichiarato che l’offensiva era errata, in netto calo rispetto al 39% di coloro che la consideravano giusta lo scorso giugno.

7 ottobre 2023-7 ottobre 2024. Giuliano Ferrara: “Israele non ha scelta: difendersi per esistere”

Italia

di Ludovica Iacovacci
“Oggi voglio ricordare tutti i soldati e le soldatesse di Tzahal che in questo anno hanno combattuto con valore nonostante il dolore di questa drammatica circostanza nella quale tutti siamo stati messi”, ha dichiarato il giornalista nella sinagoga centrale di Milano, suscitando gli applausi e l’entusiasmo delle oltre due mila persone accorse sotto la pioggia.

7 ottobre 2023-7 ottobre 2024. Il fratello di due prigionieri: “La liberazione degli ostaggi porterà il cessate il fuoco”

Italia

di Nathan Greppi
La cerimonia in ricordo del 7 ottobre e in onore degli ostaggi ancora a Gaza si è conclusa con la testimonianza di Liran Berman, i cui fratelli, i gemelli Ziv e Gali, sono stati rapiti il 7 ottobre nel Kibbutz Kfar Aza e sono tuttora nelle mani di Hamas, che ha chiesto a tutti di lottare per la liberazione dei prigionieri. Intervenuto anche Luca Spizzichino dell’Ugei, e il coro Kol HaShomrim per chiudere la serata.

7 ottobre 2023-7 ottobre 2024: gli interventi delle istituzioni comunitarie al tempio. “Grazie della vostra vicinanza”

Italia

di Roberto Zadik
Il Tempio Centrale di Milano ha accolto la cittadinanza per commemorare il pogrom perpetrato in Israele dai terroristi di Hamas il 7 ottobre 2023. Ad aprire la cerimonia sono state le parole del vicepresidente della Comunità ebraica milanese Ilan Boni: una toccante rievocazione dei massacri. “In questo anno tremendo – ha esordito – da quel sabato mattina tutto è cambiato”.

7 ottobre 2023-7 ottobre 2024. Le istituzioni politiche in sinagoga. Sala: “l’antisemitismo mascherato da antisionismo non può avere spazio nella nostra città»

Italia

di Ilaria Myr
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente del Copasir Lorenzo Guerini e il presidente del Senato Ignazio La Russa hanno portato parole di solidarietà e vicinanza alla comunità ebraica durante la cerimonia per l’anno dal massacro del 7 di ottobre in Israele.

7 ottobre 2023-7 ottobre 2024. Chi sono gli ostaggi dispersi, in prigionia o uccisi da Hamas. Storie strazianti di chi non abbandona la speranza

Israele

di Redazione
Di seguito alcuni dei nomi degli ostaggi ancora detenuti a Gaza. Non si sa se siano ancora vivi o morti, e, se sono vivi, in quali condizioni siano costretti a sopravvivere, probabilmente al limite dell’umana sopportazione. Provate per un momento a chiudere gli occhi e immaginare cosa significhi essere prigionieri per 360 giorni: un tempo infinito, che non si augurerebbe a nessuno, nemmeno al peggior nemico.

Lunedì 7 ottobre, a un anno dal Pogrom, un evento aperto alla cittadinanza alla Sinagoga Centrale di Milano

Eventi

di Redazione
La Comunità ebraica di Milano, con le Istituzioni ebraiche milanesi, vi aspetta lunedì 7 ottobre ore 18.30, Sinagoga Centrale di via Guastalla. Presentazione a cura di Giuliano Ferrara. Ne parliamo con Ilaria Borletti Buitoni, Daniele Capezzone, Klaus Davi, Mattia Feltri, Luciano Fontana, Giulio Meotti, Iuri Maria Prado, Alessandro Sallusti, Pietro Senaldi e Rayhane Tabrizi. Modera Paolo Salom.

 

“Dal 7 ottobre 2023 ad oggi. La civiltà violata – Trauma e guarigione” alla Fondazione Einaudi

Eventi

di R. C.
Per iniziativa di David Gerbi,  la Fondazione Einaudi di Roma ospita la conferenza “Dal 7 ottobre 2023 ad oggi. La civiltà violata – Trauma e guarigione”. Il trauma del 7 ottobre 2023, generato dal  pogrom feroce e sanguinoso perpetrato da Hamas nel sud di Israele, che ha provocato 1200 morti, oltre 250 rapiti, 7000 feriti, nonché la distruzione di interi kibbutzim, è ancora vivo in Israele e nella Diaspora.

Sharon Nizza (al centro) con Yuval Bitton e sua sorella Yael, madre di Tamir Hadar ucciso e rapito il 7.10, il cui corpo è ancora ostaggio a Gaza.

‘Il giorno più lungo’: dal 2 ottobre in edicola con Repubblica il libro sul 7 ottobre di Sharon Nizza

Libri

di Redazione
Nel libro la giornalista Sharon Nizza, italo-israeliana che collabora per il quotidiano, ricostruisce la dinamica del massacro del 7.10, un progetto che l’ha vista impegnata negli ultimi mesi, nel tentativo di dare un volto a solo una piccola parte delle innumerevoli tragiche storie che hanno marchiato indelebilmente la pagina più nera della storia d’Israele.