di Nathan Greppi
La casa di produzione americana Bleiberg Entertainment lancerà prossimamente le prenotazioni presso l’AFM (American Film Market) di una pellicola di spionaggio intitolata Frequency of Fear, attualmente in fase di post-produzione. Il cast comprende diversi attori diFauda, tra cui Doron Ben-David, Itzik Cohen e Marina Maximilian, oltre alla moglie del regista Quentin Tarantino, la cantante e attrice Daniella Pick. 
Dall’operazione segreta dell’intelligence israeliana del settembre 2024, in cui migliaia di cercapersone e walkie-talkie in possesso dei terroristi libanesi di Hezbollah sono esplosi simultaneamente nel settembre 2024, verrà tratto un film di prossima uscita.
Secondo il sito Deadline, la casa di produzione americana Bleiberg Entertainment lancerà prossimamente le prenotazioni presso l’AFM (American Film Market) di una pellicola di spionaggio intitolata Frequency of Fear, attualmente in fase di post-produzione.
Il cast comprende diversi attori noti per la celebre serie israeliani Fauda, tra cui Doron Ben-David, Itzik Cohen e Marina Maximilian, oltre alla moglie del regista Quentin Tarantino, la cantante e attrice Daniella Pick. Sara altresì presente l’attrice israeliana Moran Atias, che ha spesso vissuto e lavorato anche in Italia.
A dirigere il film sarà il regista e attore americano nato in Israele Danny A Abeckaser, che già in passato si è occupato del conflitto: il suo film del 2023 The Engineer, che includeva la star di Fauda Tzachi Halevy, racconta la vera storia della caccia al dirigente di Hamas Yahya Ayyash negli anni ’90.

“Come tutti coloro che hanno sentito parlare dell’operazione dì cercapersone, ero sbalordito. Poter raccontare la storia di come ci sono riusciti è un sogno che si è avverato”, ha dichiarato Abeckaser.
Il 17 settembre 2024, migliaia di cercapersone utilizzati dagli agenti di Hezbollah in tutto il Libano iniziarono improvvisamente a esplodere, ferendo i loro possessori e uccidendone oltre una ventina. Il giorno dopo, centinaia di walkie-talkie esplosero, ferendo o uccidendo decine di altre persone.
Israele non ha confermato il suo coinvolgimento fino al novembre 2024, quando il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha riferito al suo gabinetto di aver dato il via libera all’operazione.
Le esplosioni dei cercapersone si sono verificate dopo quasi un anno di incessanti attacchi con razzi e droni contro Israele da parte di Hezbollah, iniziati il giorno dopo il massacro del 7 ottobre perpetrato da Hamas e che hanno portato all’evacuazione di circa 60.000 residenti dalle città nel nord di Israele, al confine con il Libano.
In seguito all’operazione, vari organi di informazione hanno riferito che era un’operazione dell’intelligence israeliana altamente sofisticata, che si stava preparando da anni, in cui Hezbollah era stato ingannato e indotto ad acquistare i dispositivi manomessi.



