“Il ladro di cadaveri”, una black-comedy firmata Landis

Spettacolo

di Roberto Zadik

Dopo un’assenza durata tredici anni, John Landis, geniale regista ebreo americano, torna nei cinema con un nuovo film al confine fra horror e comicità. L’autore di capolavori della risata come “Una poltrona per due”, “Animal House” e “Blues Brothers”, dallo scorso 25 febbraio è di nuovo nelle sale italiane con “Il ladro di cadaveri-Burke e Haire”.

Già dai tempi del suo videoclip “Thriller”, canzone che, nel 1983, fu tra i più grandi successi di Michael Jackson, il regista, ora 61enne, aveva mostrato un certo interesse per il tema della morte e proprio questo argomento, non facile da affrontare, è alla base del nuovo lungometraggio ambientato nel diciannovesimo secolo e basato su una storia vera.

A Edimburgo due perdigiorno irlandesi, Haire e Burke, impersonati dagli attori Andy Serkis e Simon Pegg, s’incontrano e decidono che, per sopravvivere, possono addirittura improvvisarsi ladri di cadaveri. Infatti, dopo aver scoperto che vendendo cadaveri, ne derivava un certo ritorno economico, la coppia di sgangherati malviventi  dal furto passa all’omicidio, fino a trasformarsi in una coppia di veri e propri serial killer.

Fra situazioni spassose, gag e colpi di scena, si vedono così i due protagonisti passeggiare per le vie della capitale scozzese – dove all’epoca si stavano svolgendo importanti studi di medicina legale – e uccidere, una dopo l’altra, diciassette persone, scelte a caso fra vagabondi e varie altre figure.

Infatti oltre ad essere uno dei maestri della comicità ebraica statunitense, assieme a Mel Brooks, a Woody Allen, ai fratelli Zucker, autori di pellicole esilaranti come “L’aereo più pazzo del mondo”, Landis ha rivelato il proprio talento prima di tutto nel genere horror. Nel 1981 ha firmato l’inquietante “Un lupo mannaro americano a Londra” interpretato da Griffin Dunne, per passare poi a generi diversi. Ricordiamo per esempio la commedia avventurosa “Tutto in una notte” con Jeff Goldblum e David Bowie; l’esilarante “Il principe cerca moglie, con un Eddie Murphy; e la commedia-thriller “Delitto imperfetto” del 1998 – che è stato anche l’ultimo film diretto da Landis prima del ritorno di quest’anno.

Il ladro di cadaveri-Burke e Haire regia di John Landis con Simon Pegg, Andy Serkis, Tim Curry, Isla Fisher, Thomas Wilkinson