Esce a Milano il film Anita B. di Faenza

Spettacolo

Esce finalmente anche a Milano “Anita B.”, il nuovo film di Roberto Faenza, ispirato al libro autobiografico di Edith Bruck “Quanta stella c’è nel cielo” e di cui ha parlato lungamente il regista in un’intervista al Bollettino.

Proprio pochi giorni fa un lettore del Fatto Quotidiano scriveva a Furio Colombo lamentando che il film non è stato praticamente distribuito e che molti spettatori avrebbero voluto vederlo ma non lo trovano in sala. “Anita B.” racconta di una ragazza che esce da Auschwitz.  È accaduto che al solo sentire questo nome gli esercenti cinematografici hanno voltato le spalle, pensando a una storia piena di orrore.

Non è così, perché il film presenta una novità: non parla della Shoah ma del dopo, un periodo quasi mai trattato dal cinema. Anita viene liberata e va incontro alla vita piena di gioia e di candore. Il guaio è che il mondo che la accoglie, di certe cose non vuol proprio sentire. Un po’ come il nostro quando volta le spalle quando si vuol parlare di memoria. Così quando Anita vuole parlare di ciò che ha vissuto, tutti le dicono “dai un calcio al passato, dimentica”. E così facendo, seppelliscono se stessi insieme ai ricordi.

La rabbia di Anita è verso i portatori di oblio. La ascolta solo un bambino di un anno, che non può capire. Jean Améry, compagno di Primo Levi nel lager, ha scritto che Dio ha dato agli uomini la dimenticanza. “Un angelo è incaricato di insegnare al bambino affinché non dimentichi nulla e un altro angelo è incaricato di battergli sulla bocca perché dimentichi ciò che ha imparato”.

Faenza ha di recente scritto una lettera aperta agli studenti delle scuole italiane, invitandoli a incontrare Anita e lasciare per un giorno il mondo degli spettacoli irreali, popolati da superuomini, mostri, vampiri ed effetti speciali. “Seguendo la sua avventura e anche la sua storia d’amore burrascoso – dice il regista- vi confronterete con un’anima della vostra stessa età. Può insegnare che se esci dall’inferno e non ti perdi, dopo non avrai più paura di nulla”. Gli studenti hanno risposto in massa e sino a oggi sono già 80.000 i ragazzi che hanno visto il film con le loro scuole. Un record.

www. anitab.it.    Facebook: JeanVigoFilm Twitter: @JeanVigofilm #AnitaB