Una channukkia fatta con i resti dei missili da Yaron Bob

Trasformare missili in opere d’arte: la storia di Yaron Bob

di Nathan Greppi
Dodici anni fa la sua casa venne colpita da uno dei razzi di Hamas; in seguito a ciò, lo scultore israeliano Yaron Bob, che vive nel piccolo villaggio di Yated vicino al confine con Gaza, decise di riutilizzare i resti dei missili caduti nella zona per creare opere d’arte dalle forme più svariate: fiori, menorot e simboli di pace.

“Ho guardato quel razzo, e il razzo ha guardato me, come se mi stesse sfidando, e mi ha fatto così imbestialire che mi sono detto ‘devo cancellargli il sorriso dalla faccia, smettila di avere paura,’ e così ne ho ritagliato degli anelli,” ha dichiarato Bob in un’intervista a Ynet.

Yaron Bob e alcune opere fatte con i resti dei missili
Yaron Bob e alcune opere fatte con i resti dei missili

 

Per Bob scolpire non è solo un semplice passatempo, ma lo aiuta anche a gestire il disturbo da deficit di attenzione di cui soffre. Per questo in passato gestiva anche dei workshop di scultura per aiutare i giovani studenti che soffrivano del suo stesso disturbo. Un giorno, durante una di queste lezioni, la sirena si mise a suonare, e un razzo atterrò a soli 10 metri da lui, devastando il suo capannone, ma causandogli anche un trauma psicologico, di cui soffre ancor oggi.

Dopo l’esplosione, Bob tornò nel suo luogo di lavoro per mettersi a pulire, e fu allora che decise di trasformare in arte uno strumento di distruzione. Ritagliò il razzo e con i pezzi creò diverse sculture a forma di fiore, che regalò alle famiglie colpite e al sindaco della città di Sderot, che lo spinsero a continuare questo lavoro. Molti dei razzi che ha utilizzato gli sono stati concessi dalla polizia dopo che questa ha verificato che non rimanessero tracce di esplosivo.

Ad oggi, i fiori da lui creati sono stati mostrati al defunto presidente Shimon Peres, all’ex-segretario ONU Ban Ki-Moon, e ai politici Hillary Clinton e Tony Blair. “Erano emozionati e stupiti per il gesto,” ha affermato Bob. Inoltre, in passato ha donato una scultura a forma di Menorah alla sinagoga di Montreal. Quando li vende, una parte del ricavato lo usa per finanziare la costruzione di camere blindate dove rifugiarsi quando ci sono allarmi.

Ma esiste un tipo di razzi che Bob non intende riciclare per le sue opere: quelli che hanno causato danni fisici alle persone, poiché secondo lui delle sculture create con quei razzi portano con sé un’energia negativa: “I fiori che scolpisco non appassiscono, come il desiderio di pace del popolo d’Israele,” ha concluso.