È nato a Torino il centro internazionale di studi Primo Levi

A 21 anni dalla scomparsa dello scrittore Primo Levi è nato a Torino il centro internazionale di studi a lui intestato. Tra i fondatori vi sono il Comune e la Provincia di Torino, la Comunità ebraica, la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, e i figli di Primo Levi, Lisa e Renzo (ai fondatori è già previsto che si aggiunga presto la Regione Piemonte).
Il Consiglio di Amministrazione è formato da: Bianca Guidetti Serra (presidente onorario), Amos Luzzatto (presidente), Ernesto Ferrero (vice presidente), Fiorenzo Alfieri, Dario Disegni, Valter Giuliano, Tullio Levi (consiglieri). Direttore è Fabio Levi.

Il Centro si prefigge di raccogliere tutta la documentazione esistente sullo scrittore, realizzando un censimento completo e la raccolta di studi, tesi di laurea e testimonianze fatte su di lui e sulla sua opera, in un quadro di collaborazione internazionale. Fra l’altro, lo specifico sito web rappresenterà non solo la raccolta più ampia possibile di materiale documentario e informativo, ma anche una sorta di seminario aperto e permanente per favorire, attraverso la “rete”, sinergie culturali e la creazione di conoscenza.

La sede sarà quella del grande complesso juvariano dei Quartieri militari, che già ospita l’Istituto storico della resistenza e il Museo della deportazione e che nel prossimo futuro accoglierà anche l’Istituto per la memoria e la cultura del lavoro, dell’impresa e dei diritti. La Compagnia di San Paolo ha sostenuto l’iniziativa con 250 mila euro.