Venezia porta d’Oriente

Libri

di Ester Moscati

Una lettura agile e interessante che si propone di indagare la relazione tra religione ed economia precapitalistica, raccontando la Venezia del Rinascimento. Le origini del sistema capitalistico sono individuate nelle attività di microcredito degli ebrei del ghetto di Venezia. Ma illustra anche la nascita di strumenti finanziari come le lettere di cambio e le assicurazioni. L’espulsione dalla Spagna, accompagnata dalla confisca dei beni, fece sì che, prima di mettersi in viaggio, gli ebrei consegnassero i loro averi a persone di fiducia per riscattarne poi il valore una volta all’estero. Fu proprio la necessità di mettere in salvo i loro patrimoni a spingere gli ebrei ad inventare le lettere di cambio, strumenti finanziari precursori del capitalismo moderno. Inoltre, tra gli ebrei giunti a Venezia in quegli anni, fuggiti da Portogallo e Spagna, ci furono medici che portarono qui una medicina d’avanguardia.

Floriana Frola, Venezia porta d’Oriente, un saggio sulla correlazione tra capitalismo e religione, Armando Editore, pp. 176, euro 16,00