Marc Chagall "La scala di Jacob" (1973)

Parashat Vayetzè. Dio può coglierci di sorpresa, svegliandoci dal nostro sonno, afferrandoci quando cadiamo

Parashà della settimana

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Se Abramo rappresenta il nostro viaggio verso Dio, e Isacco il nostro dialogo con Dio, Giacobbe significa l’incontro di Dio con noi – non pianificato, non programmato, non previsto; la visione, la voce, la chiamata che non possiamo mai conoscere in anticipo, ma che ci lascia trasformati. Come per Giacobbe, così per noi. È come se ci svegliassimo da un sonno e ci rendessimo conto, come se fosse la prima volta, che “Dio era in questo luogo e io non lo sapevo.”

Parashat Toledot. Il futuro non è mai lineare come siamo indotti a credere

Parashà della settimana

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Chi era il figlio maggiore? E cosa implica questo nel caso di Esaù e Giacobbe? La sottigliezza è tale che non le notiamo all’inizio. Solo più tardi, quando la narrazione non procede come ci aspettavamo, siamo costretti a tornare indietro e notare ciò che inizialmente ci era sfuggito: che le parole udite da Rebecca possono significare “il maggiore servirà il minore” oppure “il minore servirà il maggiore.”

Parashat Chayè Sara

Parashat Chayè Sara. La fede è coraggio di agire

Parashà della settimana

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il significato degli eventi di Chayè Sara è che Abramo realizzò che Dio contava su di lui. La fede non significa passività. Significa il coraggio di agire e di non lasciarsi mai scoraggiare. Il futuro accadrà, ma siamo noi – ispirati, potenziati, rafforzati dalla promessa – a doverlo realizzare.

Parashat Vayerà. Onoriamo Dio onorando la Sua immagine: l’umanità

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Gli idolatri del tempo di Abramo adoravano il sole, le stelle e le forze della natura come dèi. Adoravano il potere e i potenti. Abramo sapeva, tuttavia, che Dio non è nella natura ma al di là della natura. C’è una sola cosa nell’universo sulla quale Egli ha impresso la Sua immagine: la persona umana, ogni persona, potente e impotente allo stesso modo.

Parashat Lech Lechà. I valori con cui ognuno cresce sono la base delle decisioni che farà nella vita

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La storia di Abramo può essere letta in due modi. Una lettura sottolinea la discontinuità: Abramo ruppe con tutto ciò che venne prima. L’altra mette in evidenza la continuità: suo padre aveva già intrapreso il lungo cammino verso la terra che sarebbe poi diventata santa, ma si era fermato a metà. Abramo completò il viaggio che suo padre aveva iniziato.

Shabbat Noakh: la giustizia è incompleta senza il perdono

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Esiste una base oggettiva della moralità? Dal Diluvio Universale alla Teoria dei Giochi. Il Dilemma del prigioniero dimostra che la cooperazione è necessaria quanto la competizione, la cooperazione dipende dalla fiducia, la fiducia richiede giustizia e la giustizia stessa è incompleta senza il perdono.

Parashat Bereshit. L’uomo, partner di D-o nella creazione

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Come affermano i rabbini (Bereishit Rabbah 8:1; Sanhedrin 38a): “Perché l’uomo è stato creato per ultimo? Per dire: se ne è degno, tutta la creazione è stata fatta per te; ma se ne è indegno, gli viene detto: persino un moscerino ti ha preceduto”. La Torà rimane la suprema chiamata di Dio all’umanità alla libertà e alla creatività da un lato, e alla responsabilità e alla moderazione dall’altro.

Shabbat Sukkot. La gioia nel tempo dell’incertezza

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Sukkot diventa una parabola dell’esistenza umana: siamo sempre in viaggio, mai del tutto arrivati, e tuttavia possiamo trovare gioia nel cammino stesso. La sukkah, fragile e aperta, ci insegna che la gioia non nasce dalla sicurezza, ma dalla fiducia. Chi sa essere felice anche nella temporaneità, chi riesce a ringraziare anche quando le fondamenta tremano, ha scoperto il segreto della fede ebraica.

Parashat Nitzavim. Il futuro dell’Alleanza dipende da noi

Parashà della settimana

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Siamo parte di una storia che è iniziata molto prima della nostra nascita e che continuerà molto dopo che non ci saremo più, e la domanda che tutti noi dobbiamo porci è: continueremo questa storia? Le speranze di cento generazioni dei nostri antenati riposano sulla nostra volontà di farlo Ognuno di noi è un attore chiave in questa storia. Possiamo viverla. Possiamo abbandonarla. Ma è una scelta che non possiamo evitare e che ha conseguenze immense.

Parashat Ki Tavò. Solo l’ascolto e la comprensione delle leggi di D-o portano all’obbedienza

Parashà della settimana

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Dio non è un tiranno, ma un insegnante. Egli cerca non solo la nostra obbedienza, ma anche la nostra comprensione. Tutte le nazioni hanno leggi, e le leggi vanno rispettate. Ma poche nazioni, se non Israele, fanno della comprensione del perché la legge sia come è, il compito più alto. Questo è ciò che la Torà intende con la parola shema.