Cultura e Società

Borat: Il film culto che ha diviso l’America.

Spettacolo

antisemita, razzista, misogino e omofobo mostra gli aspetti più spiacevoli e nascosti della società d’oggi (americana o del Kazakhistan), in una satira spinta ai limiti estremi che può disgustare o entusiasmare, e che è valso al film molte denuncie e proteste. Arriverà in Italia a Febbraio e sicuramente dividerà la comunità ebraica.
Borat: Cultural Learning of America For Make Benefit Glorious Nation of Kazakhistan è il film più irriverente, aggressivo, grottesco, comico e geniale della stagione cinematografica e negli Stati Uniti non si fa che parlare di questo, divide il pubblico, la critica, l’America e per vederlo bisogna fare lunghissime code. È un film antisemita o denuncia gli antisemiti?

Per quale pace

Opinioni


il portavoce della Comunità ebraica di Milano, l’aveva detto più volte. Più o meno ascoltato, spesso ripreso dai giornali come se la sua fosse un’opinione di parte, una fra le tante possibili, rileggere oggi quelle che sono state le sue puntuali messe in guardia nei confronti delle nuvole che andavano addensandosi all’orizzonte, lascia con la bocca amara. Le manifestazioni “per la pace” in Medioriente, quando sono inscenate da sinistra italiana che vuole essere governo e opposizione al tempo stesso e scende in piazza per fare del male a se stessa, finiscono per alzare il sipario su cos’è l’antisemitismo oggi.

La strada di Levi

Personaggi e Storie


, un giovane regista che ha al suo attivo vari film, è l’autore e sceneggiatore del documentario La strada di Levi che ricostruisce il cammino compiuto da Primo Levi dopo la liberazione da Auschwitz, avvenuta nel gennaio 1945, fino all’arrivo a Torino

Le pestilenze e il mondo ebraico. Un convegno per comprendere

Libri

epidemiche – sono flagelli naturali con i quali gli ebrei, e non solo loro, si sono dovuti confrontare più volte nella storia. Già agli albori della loro esistenza come popolo essi avevano fatto conoscenza, per l’unica volta da spettatori, con le malattie epidemiche quali furono alcune delle piaghe d’Egitto; più tardi nel corso della permanenza nel deserto, sarà il popolo ebraico stesso ad essere colpito dall’ira del Signore in forma di pestilenza

Un palcoscenico dal ghetto di Terezin

Spettacolo

produzione israelo-tedesca, ma quella a cui si assiste a Tel Aviv in questa stagione è una rappresentazione assolutamente inedita. Basandosi su alcuni brani di opere scritte da un gruppo di internati nel ghetto di Terezin (Theresienstadt) e ricuperati dopo la guerra, in cui si rappresentano scene del ghetto, la regista israeliana Eliana Shechter ha messo in scena uno spettacolo recitato da ragazzi tedeschi e israeliani.

Storia della “Brigata Ebraica”

Personaggi e Storie


iniziativa di documentazione e di approfondimento sulla storia della “Brigata Ebraica” e sul suo ruolo nella guerra di liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo quella che si è svolta alla Casa della Cultura

VI Premio letterario Adei-Wizo a Milano

Libri

vorrebbe vivere più vite, potersi destreggiare contemporaneamente tra vite parallele, comunicare da una all’altra, viverle intensamente. Filippo Tuena si dice stupito di vedersi premiato, lui scrittore non ebreo di Shoah, proprio da un’organizzazione ebraica e ritiene questo un grande onore. Shifra Horn rievoca diversi momenti di vita quotidiana israeliana, punteggiati dalla musica dell’Inno alla gioia, diventato poi titolo del suo romanzo. Filippo Tuena si dice stupito di vedersi premiato. Shifra Horn rievoca diversi momenti di vita quotidiana israeliana, punteggiati dalla musica dell’Inno alla gioia

LA SINAGOGA DI CASALE OSPITA L’ARTE ISLAMICA

Spettacolo

da tutto il bacino del Mediterraneo per un messaggio di pace.
Dal 29 ottobre al 23 novembre il complesso della Sinagoga di Casale Monferrato ospiterà SalamAleikum, Mostra Internazionale di Arte Islamica, curata dal Centro Studi Europeo Ibn Sina e dalla Comunità Ebraica di Casale.
Tra gli autori, Franco Battiato