Pubblichiamo la lectio pronunciata dal professore Cyril Aslanov, riportata da Tempi, in occasione “Giornata europea della cultura ebraica” (Milano, 10 settembre 2017).
Opinioni
Observatorio Web: crescono i “like” ai contenuti antisemiti in spagnolo
di Ilaria Ester Ramazzotti
Di che cosa parliamo quando parliamo di nuovo populismo?
di Claudio Vercelli
Di paura, di angoscia e di un pericoloso azzardo politico.
Dopo Barcellona, un commento di Rav Laras
di Rav Giuseppe Laras, Av Bet Din
Dopo le polemiche in Spagna e in Israele per le parole del rabbino capo della Catalogna, Meir Bar-Hen, che, commentando la strage di Barcellona, ha detto che la comunità del luogo è “spacciata”, Rav Giuseppe Laras ha voluto commentare.
Rav Laras: tre monoteismi, con una differenza sostanziale che può cambiare la storia
di Rav Giuseppe Laras
Una riflessione di Rav Giuseppe Laras, pubblicata da Il Foglio, scava fino alla radici millenarie di una lettura del Creato che è molto diversa nei tre monoteismi. Con conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti noi.
David Meghnagi al Foglio: “Che Firenze ricordi Enzo Joseph Bonaventura con una scuola e un’aula all’Università”
di David Meghnagi
In una lettera pubblicata sul Foglio del 12 luglio David Meghnagi chiede che Firenze riconosca l’importanza di Enzo Joseph Bonaventura, psicanalista ebreo cacciato dalle leggi razziali.
Come siamo fortunati, noi arabi che gli ebrei non si comportino come noi verso di loro!
di Roberto Zadik
In un editoriale comparso sul Times of Israel, l’attivista e blogger canadese di origine libanese Fred Maroun ringrazia gli ebrei che, molto più democratici e pacifici non si comportano come gli arabi verso di loro.
Perché un giornale come Haaretz è così ossessionato da Israele?
di Angelo Pezzana
Haaretz evidenzia la parte palestinese, ne difende le ragioni, evitando con cura qualunque tematica che possa mettere in discussione la politica dell’Autorità palestinese.
«Non sono io a odiarli, sono loro a esistere». Alle origini del razzismo anti-ebraico e del suo attuale travestimento: l’antisionismo
di Claudio Vercelli
L’antisionismo diventa così la nuova forma, la frontiera più recente, e anche quella più accettabile e premiante, di un vecchio pregiudizio.