di Redazione
All’apertura del pomeriggio, sono intervenuti Walker Meghnagi, presidente della Comunità, Milo Hasbani, vicepresidente Ucei, Elena Buscemi (Comune di Milano), Mustafa Roma (Coreis) e Don Adam Kieltyk (Diocesi di Milano). Nonostante la partecipazione fosse meno numerosa rispetto agli altri anni, si è respirata un’atmosfera partecipata e sentita.
Giornata europea della cultura ebraica
GECE 2024. Il romanzo familiare dell’identità fra Torà e Midrash
di Ludovica Iacovacci
“La dinamica complessa che c’è fra testo della Torah e Midrash è forse l’aspetto più caratteristico dell’autonomia della cultura ebraica”, ha spiegato Ugo Volli durante il modulo tenuto con David Piazza durante la mattinata della Giornata Europea della Cultura Ebraica 2024. I due hanno analizzato due momenti particolari: il contrasto tra Giacobbe e Esaù e la figura della figlia del Faraone.
GECE 2024. La famiglia ebraica, tra arte e Torà
di Esterina Dana
Il secondo modulo della Giornata Europea della Cultura ebraica, tenutasi al mattino al Teatro Franco Parenti, ha visto Alfonso Sassun parlare delle famiglie ebraiche nella Torà, mentre Riccardo Sorani ha affrontato la rappresentazione dei nuclei famigliari nell’arte, dall’antichità ai tempi moderni.
GECE 2024. Rivoluzione e istituzione: la famiglia ebraica e il cinema
di Esterina Dana
Woody Allen è il primo regista a portare la famiglia ebraica al cinema, come ha spiegato Roberto Zadik nel suo intervento. Mentre Niram Ferretti ha dialogato con il regista attore e produttore Luca Barbareschi, interprete e produttore del film The Penitent (2023), esempio di gogna mediatica e accanimento del sistema giudiziario.
GECE 2024. Rivoluzione e istituzione, la famiglia ebraica e il cinema
di R. C.
«Quand’ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte. Ma io sono sempre riuscito a trovarli». Woody Allen è tra i registi ebrei che hanno dedicato alla propria famiglia battute fulminanti; ma qual è la rappresentazione della famiglia ebraica nel cinema?
GECE 2024. Lo shidduch: il ruolo dei matchmakers e dei siti di incontri on line oggi
di Manuela Sorani
Nell’ambito della Giornata europea della Cultura ebraica, domenica 15 settembre, ci sarà anche un momento di ‘colore’ su un tradizionale modo di formare una famiglia ebraica: lo Shidduch, cioè l’incontro favorito da un sensale di matrimoni.
Milano – Giornata Europea della Cultura Ebraica: domenica 15 e lunedì 16 settembre 2024
di Redazione
L’apertura della Giornata, domenica 15 settembre, si terrà al Teatro Franco Parenti, dalle ore 10.00 fino alle 13.00. Mentre nel pomeriggio gli incontri si terranno alla Sinagoga di Via Guastalla dalle 13.00 alle 18.30. La giornata avrà un seguito lunedì 16 settembre presso gli spazi della Fondazione CDEC al Memoriale della Shoah, in Piazza Safra, dalle ore 18.00 fino alle 19.30.
GECE 2024. Una grande famiglia ebraica i Rothschild tra storia e mito
di Niram Ferretti
Scegliere di parlare della famiglia Rothschild in un momento come questo, in cui l’antisemitismo è riaffiorato prepotentemente nelle sue molteplici facce, è volutamente provocatorio. Il nome Rothschild è sinonimo della lobby ebraica per eccellenza.
GECE 2024. Quando i Rabbini litigavano con le mogli
di Rav Roberto Colombo
Il rispetto coniugale è fondamentale per il futuro stesso della famiglia ma anche per la vita di tutto il popolo ebraico. Come insegnò il Maestro ‘Akivà nel Talmùd (Sotà 17a): “Quando uno sposo e una sposa si comportano in modo meritevole la presenza divina si immette tra loro”.
GECE 2024. La famiglia ebraica tra Arte e Torà
di Alfonso Sassun e Riccardo Sorani
L’intervento toccherà il tema del rapporto padre e figli nell’ambito della famiglia ebraica. In particolare verrà affrontato il rapporto che i patriarchi Abramo, Isacco e Giacobbe avevano con i propri figli. Spesso questo rapporto viene vissuto in maniera conflittuale
GECE 2024. Romanzo familiare dell’identità, fra Torà e Midrash
di David Piazza e Niram Ferretti
La storia del popolo ebraico non è fatta da individui isolati, ma da famiglie: la trasmissione dell’eredità ebraica è spesso questione di rapporto fra padri e figli, mariti e mogli, fratelli e sorelle. Lo sguardo della “Torà scritta” su queste storie è molto lucido
GECE 2024. Luca Barbareschi: «Cerco di essere un uomo libero, nella vita ho scelto di dire sempre la verità»
di David Zebuloni
Vita e passioni di Luca Barbareschi, che il 15 settembre condurrà, al Teatro Franco Parenti (ore 10.15), il modulo della Giornata Europea della Cultura Ebraica sul rapporto tra modernità ed ebraicità nel cinema, prendendo spunto dal suo ultimo lavoro, Il Penitente. Un’intervista