di Pietro Baragiola
Nel centro della città di Hadera, una nuova esposizione onora le eroine israeliane che, grazie al loro coraggio e altruismo, hanno rischiato la propria vita per salvarne altre durante l’attacco di Hamas. Sul lato di ogni cartellone sono infisse due storie di eroismo, alcune delle quali coinvolgono più di una protagonista, per un totale di 25 storie.
Attualità e news
Vecchio e nuovo odio antiebraico in Austria, dove l’estrema destra ha rialzato la testa
di Nathan Greppi
Le recenti elezioni in Austria, che il 29 settembre hanno visto arrivare al primo posto il partito di destra radicale FPÖ con il 28,8% dei voti, fanno riemergere una questione di lunga data. “Avere figure legate al nazionalismo tedesco al potere potrebbe influenzare il modo in cui il governo tratterà temi come la memoria del nazionalsocialismo”, ci racconta la storica Brigitte Bailer-Galanda.
Due volte uccisa: sopravvissuta al massacro del 7 ottobre la ventiduenne Shirel Golan si suicida il giorno del compleanno
di Marina Gersony
Sopravvissuta miracolosamente al massacro di Hamas durante il Nova Festival, Shirel non è riuscita a sopravvivere ai fantasmi che quella terribile esperienza le aveva lasciato. Era riuscita a sfuggire all’orrore di quel 7 ottobre, quando il festival vicino al Kibbutz Re’im è stato trasformato in un incubo di sangue e fuoco. Ma se il suo corpo è sopravvissuto, la sua anima è rimasta intrappolata in quel giorno maledetto.
Indagine choc sugli insegnanti dell’UNRWA a Gaza. Tremila educatori dell’ONU celebrano la violenza di Hamas
di Anna Coen
Oltre 3.000 insegnanti finanziati dall’UNRWA, operanti nella Striscia di Gaza, avrebbero utilizzato un canale Telegram per glorificare gli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre, pochi minuti dopo il suo inizio. I fatti mostrano un sostegno concreto ad atti di estrema brutalità, tra cui stupri e omicidi indiscriminati di civili israeliani, in quella che è stata una giornata di ferocia senza precedenti.
“Israele come la Germania di Hitler”: i nuovi post antisemiti della relatrice dell’ONU Francesca Albanese. La WJC ne chiede le dimissioni
di Pietro Baragiola
“La nostra collettiva dimenticanza di ciò che ha portato, 100 anni fa, all’espansionismo del Terzo Reich e al genocidio di persone non conformi al concetto di ‘razza pura’ è asinina. E sta portando alla commissione di un altro genocidio, di un’altra guerra regionale e, potenzialmente, di un’altra guerra mondiale”, ha scritto il funzionario dell’Onu su X.
Sanzione record per Lufthansa: 4 milioni di dollari per aver negato l’imbarco a 128 passeggeri ebrei
di Pietro Baragiola
L’incidente avrebbe riguardato alcuni turisti che stavano viaggiando da New York a Budapest. La maggior parte di loro era in pellegrinaggio alla tomba del celebre rabbino Yeshayah Steiner, ma non sono riusciti a salire sull’aereo perché il personale di bordo ha impedito loro l’accesso, a quanto pare per comportamenti scorretti di alcuni di loro.
Addio a Yehuda Bauer, il custode della Shoah che non permise di dimenticare e che trasformò il ricordo in Storia
di Redazione
Tra i più importanti storici del Novecento, i suoi pensieri e le sue parole hanno plasmato e ispirato il dibattito sulla Shoah, il negazionismo e la sfida di preservare la Memoria. Inoltre, è stato una figura chiave nella lotta contro l’antisemitismo, cambiando la narrativa dominante che descriveva gli ebrei come passivi di fronte agli eventi della Shoah.
Paul McCartney in Cile per le funzioni dello Yom Kippur
di Pietro Baragiola
Le foto dell’evento sono diventate virali sui social media e sono state postate persino sull’account X del Ministero degli Esteri Israeliano. Queste immagini mostrano McCartney indossare una kippah bianca mentre entra al Circulo Israelita de Santiago con la moglie, ebrea, Nancy Shevell. Ma non è la prima volta che dimostra interesse per l’ebraismo.
Polemiche su Amazon: dirigente indossa ciondolo «Palestina dal fiume al mare» in video promozionale
di Anna Coen
L’indignazione è cresciuta soprattutto in seguito alla detenzione prolungata di un dipendente israeliano di Amazon, l’ingegnere hardware Alexander Troufanov, 28 anni, ancora tenuto in ostaggio da Hamas, a un anno dall’attacco del 7 ottobre.
Individuati 30 soggetti legati a Hamas in sette paesi europei
di Nathan Greppi
Le organizzazioni e le persone identificate nel rapporto raccolgono fondi, reclutano membri e diffondono liberamente disinformazione per essa. Riescono a bypassare i quadri giuridici mantenendo segreti i loro legami con Hamas o, quando vengono scoperti e smascherati, creando nuove organizzazioni di facciata per nascondere la loro identità. In Italia sono state individuate l’ABSPP e Infopal.
Dopo Sinwar: leadership di Hamas e il futuro del conflitto. Impatti in Medio Oriente, USA e Europa
di Marina Gersony
Impolverato, seduto immobile su una poltrona tra macerie e calcinacci, lo sguardo rivolto verso il drone. E poi un ultimo gesto improvviso disperato, o forse di sfida, di un bastone contro il velivolo. Chissà cosa avrà pensato in quegli istanti prima di morire Yahya Sinwar, la mente strategica dietro il 7 ottobre.
“Cristoforo Colombo era un ebreo sefardita”: una nuova ricerca sull’esploratore che scoprì l’America
di Pietro Baragiola
Secondo la ricerca di Miguel Lorente, Colombo sarebbe nato nella città di Valencia, per poi nascondere la sua identità ebraica o persino arrivare a convertirsi in modo da sfuggire alle persecuzioni religiose del regno d’Aragona.














