Attualità e news

Hamas rifiuta la proposta egiziana per il rilascio degli ostaggi

Mondo

di Redazione
La proposta sarebbe iniziata con un cessate il fuoco iniziale di 48 ore, durante il quale Hamas avrebbe preparato il rilascio di quattro ostaggi israeliani nei 10 giorni successivi, che dovevano essere donne, anziani o malati. In cambio, Israele avrebbe rilasciato circa 100 prigionieri palestinesi per la sicurezza. Ma il gruppo vuole il cessate il fuoco illimitato.

Amos Schoken, editore di Haaretz

L’editore di Ha’aretz, Amos Schocken, sostiene i terroristi di Hamas: “Sono combattenti per la libertà”

Personaggi e Storie

di Ludovica Iacovacci
A seguito dei commenti dell’editore Amos Schocken, in cui si riferiva ai terroristi di Hamas come “combattenti per la libertà”, centinaia sono state le cancellazioni e le richieste di risoluzione dell’abbonamento del giornale. E il Ministero dell’Interno ha annunciato la sospensione di tutta la cooperazione e la pubblicità

Il presidente israeliano Isaac herzog (foto Chaim Zach, GPO)

Israele annuncia la “Medaglia al Coraggio Civile” per gli eroi del 7 ottobre

Israele

di David Fiorentini
I primi destinatari di questo prestigioso riconoscimento includeranno sia persone ancora in vita sia individui deceduti, accomunati da incredibili storie di altruismo in momenti di caos e pericolo. Una distinzione speciale sarà riservata anche ai bambini che hanno dimostrato maturità e compostezza in circostanze tragiche, rinchiusi per ore negli armadi o nei rifugi.

Germania, coalizione di maggioranza condanna l’antisemitismo

Mondo

di David Fiorentini
Il documento intitolato “Mai più è adesso: proteggere, preservare e rafforzare la vita ebraica in Germania”, afferma che nessun gruppo che “mette in discussione il diritto di Israele a esistere o promuove un boicottaggio di Israele” potrà ricevere fondi pubblici. Inoltre propone di limitare l’accesso ai luoghi scolastici per i gruppi accusati di antisemitismo.

Kemi Badenoch, la nuova guida pro-Israele dei conservatori inglesi

Mondo

di David Fiorentini
I Tories hanno eletto il loro prossimo leader: in una svolta storica, prende in mano i conservatori inglesi Kemi Badenoch, la prima donna di colore a guidare un partito nel Regno Unito. Ingegnere informatico di 44 anni e figlia di immigrati nigeriani, tra le varie posizioni per cui Badenoch è nota spicca il suo fermo sostegno a Israele.

Iran: Arvin Ghahremani, ebreo persiano giustiziato all’età di 20 anni

Mondo

di Ludovica Iacovacci
Arvin Ghahremani aveva 18 anni quando è stato incarcerato nella Prigione Centrale di Kermanshah. Il 4 novembre 2024, è stato giustiziato all’età di 20 anni. Lo riferisce l’Ong Iran Human Rights, che ha sede in Norvegia. Per mesi, la famiglia di Ghahremani ha sostenuto che il diciottenne avesse agito per legittima difesa.

Bookcity: gli eventi al Memoriale della Shoah

Eventi

di R.I.
In occasione di Bookcity Milano il Memoriale della Shoah porta quattro diversi appuntamenti, che rientrano nel ciclo di iniziative “A/R: distruzione e ricostruzione delle democrazie” – un filone di momenti promossi dal Memoriale, che riflettono sul significato stesso di democrazia.

«Hamas prende tutto»: rivelazione choc di un dipendente UNRWA sui rapporti tra l’agenzia ONU e il gruppo armato palestinese

Personaggi e Storie

di Anna Coen
Non è un segreto, spiega l’ex dipendente dell’agenzia, come l’emergenza umanitaria a Gaza sia anche terreno di battaglia simbolica e politica, un modo di acquisire potere e consenso. Quando Hamas ha sequestrato i veicoli dell’UNRWA, l’intenzione era chiara: quei mezzi, con i loro loghi ONU, rappresentavano una copertura ideale per aggirare i controlli israeliani.

Mille scrittori dichiarano di boicottare Israele. E parte la contro-petizione

Mondo

di Nathan Greppi
Tra gli scrittori che hanno aderito all’appello, lanciato in occasione del Palestine Festival of Literature, figurano l’irlandese Sally Rooney, gli americani Percival Everett e Jhumpa Lahiri e l’indiana Arundhaty Roy. In risposta più di 1.000 scrittori, accademici ed esponenti del mondo dello spettacolo hanno firmato un contro-appello, promosso dall’organizzazione no profit Creative Community for Peace.

Polizia e Klaus Davi attaccati violentemente davanti alla moschea di viale Jenner

Italia

di Ludovica Iacovacci
“Mi sono recato al centro culturale islamico per fare domande riguardo all’orientamento dell’opinione pubblica musulmana sulle elezioni americane -, ha detto a Bet Magazine il massmediologo  -. Mi hanno accerchiato, spintonato, erano una cinquantina, erano armati”. Successivamente, gli aggressori hanno preso di mira la macchina della Polizia, intervenuta per prelevare il giornalista e metterlo in salvo.