Attualità e news

Notte bianca alla festa di Luna Piena? L’allarme terrorismo per gli ebrei in Thailandia

Mondo

di Ludovica Iacovacci
La polizia thailandese ha emesso un avvertimento per aver identificato l’intenzione di compiere atti del terrore contro gli israeliani durante la festa di Luna Piena alla fine di questa settimana. Mentre in Sri Lanka un uomo di nome Farhad Shakuri è stato incaricato di effettuare una sparatoria di massa nell’area della baia di Arugam, meta ambita tra i turisti israeliani.

86 anni dopo la distruzione della sinagoga di Bielefeld, la figlia di una sopravvissuta restituisce la chiave dell’edificio

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
Jennifer Bern-Vogel ha ereditato la chiave da sua madre, Marianne Katzenstein, la cui famiglia aveva fatto costruire la sinagoga, andata distrutta durante la Notte dei Cristalli. Quella seral’allora sedicenne Marianne si era recata nella sinagoga della città per esercitarsi con l’organo e dopo avere chiuso a chiave era tornata a casa. Nella notte, la distruzione da parte dei nazisti.

Massima allerta per la partita Francia-Israele, richiamati 4000 agenti

Mondo

di David Fiorentini
Giovedì sera, 14 novembre, allo Stade de France scenderanno in campo le nazionali di calcio di Francia e Israele in un incontro valevole per la Nations League. Il ministro dell’interno Bruno Retailleau ha indetto uno stato di massima allerta, ordinando un dispiegamento straordinario di forze dell’ordine con circa 4000 agenti.  Un poliziotto ogni cinque tifosi, con una vendita di soli 20 mila biglietti, sugli 80 mila disponibili.

“Ti torturano finché non crolli e dici quello che vogliono sentire”: l’IDF mostra i video delle torture perpetrate da Hamas sui civili palestinesi

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
I video sono stati trovati in un computer sequestrato durante un raid dell’IDF all’interno di una struttura del campo profughi di Jabalya, a nord di Gaza, e mostrano prigionieri incappucciati, incatenati e sottoposti a varie forme di tortura davanti agli sguardi disinvolti dei loro carcerieri.

Quando in Europa la caccia all’ebreo viene sdoganata in nome della Palestina

Mondo

di Ludovica Iacovacci
Dopo la data spartiacque dell’8 novembre 2024 nei Paesi Bassi, quando le vie di Amsterdam si sono trasformate in un labirinto nel quale gli arabi sono andati a cercare uno per uno gli ebrei israeliani per menarli a sangue, umiliarli, filmarli e vantarsene, continua la caccia all’ebreo nel resto d’Europa. Recenti episodi in Francia, Belgio, ancora Paesi Bassi e Italia.

Il pogrom di Amsterdam coordinato da un ex dipendente dell’UNRWA: lo rivela una nuova indagine

Mondo

di Redazione
L’analisi del Network Contagion Research Institute) ha rivelato che Ayman Nejmeh, residente ad Amsterdam, che si è identificato sui social media come un ex dipendente dell’UNRWA, è stato un organizzatore chiave, che ha coordinato le azioni di protesta contro obiettivi ebraici ed era indicato come amministratore di un gruppo WhatsApp utilizzato dal gruppo della diaspora palestinese PGNL.

Stop all’antisemitismo: lunedì 11 novembre, ore 18, Largo di Torre Argentina a Roma, l’associazione Setteottobre indice una manifestazione

Italia

di Redazione
Per motivi di sicurezza, la Questura di Roma ha chiesto di spostare la data e il luogo dell’evento (precedentemente in via Michele Mercati alle ore 16) per non mettere a rischio l’Ambasciata di Israele che è accanto all’ambasciata dei Paesi Bassi. La manifestazione si svolgerà con la partecipazione di moltissime associazioni.

Difendere Israele sui media, tra like e complessità

Eventi

di Nathan Greppi
Per capire quali sono le tattiche per poter contrastare la disinformazione che circola nei media e sui social riguardo a Israele, giovedì 7 novembre si è tenuto presso la Sala Segre della Scuola Ebraica di Via Sally Mayer un incontro curato dai responsabili del sito Progetto Dreyfus assieme all’Adei Wizo e alla Comunità Ebraica di Milano, dal titolo Tra like e complessità. Istruzioni per la difesa di Israele sui media.

La stella e l’Union Jack. Paura e speranza nel Regno Unito di Starmer

Mondo

di Nathan Greppi
Quando, il 5 luglio, Keir Starmer è diventato Primo Ministro del Regno Unito, in molti nella comunità ebraica britannica hanno tirato un sospiro di sollievo: sposato con un’ebrea, sionista dichiarato, da quando è diventato leader del Partito Laburista ha cercato di fare piazza pulita dell’antisemitismo cresciuto tra le loro fila