di Paolo Castellano
Molti francesi vogliono che i musulmani sospettati o convinti sostenitori dell’estremismo religioso vengano incarcerati, soprattutto se i loro nomi compaiono nelle liste d’osservazione delle agenzie di intelligence. Vorrebbero persino un divieto per l’ultra-conservatorismo dell’Islam salafita.
Attualità e news
Andrea Jarach (KH) a Litta Modignani: “L’impegno di tutti è importante per Israele”
di Andrea Jarach
Pubblichiamo la risposta di Andrea Jarach, presidente Keren Hayesod Italia, alle dichiarazioni di Alessandro Litta Modignani, presidente Associazione Milanese Pro Israele (AMPI) riguardo alla partecipazione delle altre associazioni al convegno del 20 marzo a Palazzo Reale “Israele vista con gli occhi delle minoranze”.
Il governo inglese finanzia le scuole palestinesi che insegnano lo jihad e l’antisemitismo
di Paolo Castellano
Il 2 aprile un’inchiesta del Sunday Times ha svelato che nel 2017 il governo britannico diede 20 milioni di sterline alle scuole palestinesi che, secondo diversi gruppi di osservazione, incoraggiano lo jihad, omettono i riferimenti agli accordi di pace con Israele e glorificano il martirio.
Tutti uniti per Israele: perché no
di Alessandro Litta Modignani
In seguito alle critiche nate dopo il 2° congresso dell’Associazione Milanese pro-Israele (Ampi), il presidente si rivolge dalle pagine di Mosaico alle altre associazioni spiegando “una polemica doverosa”. Chiunque voglia intervenire al dibattito scriva a ilaria.myr@com-ebraicamilano.it.
Il Medioriente ha bisogno di essere guardato in un modo nuovo, più inventivo e creativo. Basta con le analisi stantie
di Paolo Salom
Voci dal lontano Occidente. Vi siete mai chiesti perché l’Unione Europea sia così schierata a favore dei palestinesi e contro Israele?
Israele: luci e ombre dei primi 70 anni di un sogno diventato realtà
di Luciano Assin
Il 14 maggio 2018 ricorreranno 70 anni dalla creazione dello Stato d’Israele. Un avvenimento questo che ha segnato il Medio Oriente e non solo
Al confine con Gaza, Hamas chiama alla protesta armata
di Redazione
Quarantacinque giorni di protesta armata: è quanto Hamas ha deciso in vista della celebrazione dei 70 anni di Israele. Il regime terroristico che governa Gaza ha così proclamato per venerdì 30 marzo, vigilia di Pesach, la Pasqua ebraica, una “Marcia del ritorno”
Parigi: il re del Marocco ospite inatteso allo stand di tefillin
di Paolo Castellano
Il 26 di marzo, a un banco parigino di tefillin organizzato dal movimento Chabad-Lubavitch, si è avvicinato un visitatore particolare: il re del Marocco Mohammed VI, che ha intavolato una conversazione sul Lubavitcher Rebbe con il rabbino Lubavitch Israel Goldberg.
Senatori americani criticano la Polonia: “Nessuna discriminazione sulle restituzioni dei beni sequestrati agli ebrei”
di Paolo Castellano
59 senatori hanno inviato una lettera al governo polacco, chiedendo di modificare l’ultimo disegno di legge sulla questione della restituzione dei beni ebraici sequestrati durante la seconda guerra mondiale che discriminerebbe gli ebrei sopravvissuti alla Shoah e i loro eredi che oggi risiedono negli Stati Uniti.
Roberto Jarach nominato Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano
di Redazione
Il Comitato dei Fondatori della Fondazione Memoriale della Shoah ha nominato Roberto Jarach, già Vicepresidente, nuovo presidente, e Milena Santerini vicepresidente. Ferruccio De Bortoli diventa presidente onorario.
Parigi: in migliaia alla marcia bianca in memoria di Mireille Knoll e contro l’antisemitismo. Contestati Le Pen e Mélenchon
di Redazione
Migliaia di persone hanno partecipato mercoledì 28 marzo alla marcia bianca in memoria di Mireille Knoll, la donna ebrea di 85 anni pugnalata e uccisa nel suo appartamento venerdì 23 marzo. Polemiche per la partecipazione di Jean-Luc Mélenchon (LFI) e Marine Le Pen. Manifestazioni in molte altre città della Francia.
Germania: la comunità ebraica chiede di monitorare l’antisemitismo nelle scuole
di Paolo Castellano
Nelle ultime settimane di marzo, la comunità ebraica tedesca ha sollecitato le scuole primarie a fare attenzione al bullismo religioso tra i ragazzini. I rappresentanti ebrei ritengono infatti che durante le pause di ricreazione e di gioco possano accadere degli eventi di abuso antisemita. Qualche giorno fa una ragazzina ebrea è stata vittima di bullismo da parte di una compagna musulmana in una scuola elementare di Berlino.