di Joe Shammah
Un filo collega l’attacco del 7 ottobre e le leggi della guerra. Il kibbutz Be’eri fu fondato il 6 ottobre 1946. Il 7 ottobre è il giorno del fatidico attacco di Hamas del 2023. Le due date sono separate da 77 anni. La fondazione del kibbutz (1946) precede di 2 anni la costituzione (1948) dello Stato di Israele ed è successiva di 2 anni (1944) alla morte di Berl Katznelson
Attualità e news
“Stupro come arma di guerra”: il nuovo report che inchioda Hamas per violenze sessuali sistematiche
di Anna Balestrieri
Attenzione: prima di procedere con la lettura del seguente articolo, è importante avvertire il lettore della natura estremamente impressionante e sconvolgente del suo contenuto, che potrebbe urtare la sensibilità di alcuni lettori. Un nuovo rapporto redatto dal Dinah Project documenta in modo dettagliato e scioccante l’uso della violenza sessuale da parte di Hamas durante l’attacco del 7 ottobre 2023.
Vignette antisemite: a Teheran una mostra in una galleria d’arte
di Malka Letwin
La maggior parte delle 82 vignette contiene simboli e oggetti ebraici deformati in caricature palesemente antisemite. La mostra che s’ispira alla visione dell’Ayatollah Ali Khamenei è un riferimento alla guerra dell’Iran contro Israele e Stati Uniti.
Leader musulmani d’Europa visitano Israele per promuovere la pace e combattere l’estremismo
di Maia Principe
Organizzata da ELNET, la visita ha riunito 15 leader musulmani provenienti da Francia, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Inghilterra per promuovere la cooperazione interreligiosa. La delegazione, che ha incontrato il presidente Herzog, ha sottolineato il suo messaggio di solidarietà e amore per il popolo ebraico, esprimendo la speranza di un ritorno degli ostaggi ancora a Gaza.
Un appello contro il boicottaggio alle università israeliane e contro l’antisemitismo negli atenei. Come firmarlo
di Maia Principe
L’appello, indirizzato alla Ministra dell’Università e della Ricerca, alla CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e a tutti gli interessati, nasce contro una deriva preoccupante nel mondo universitario, che coinvolge docenti e studenti, e che è in netta contrapposizione con la missione dell’istituto universitario: favorire la conoscenza e il dialogo.
Chatbot e disinformazione: l’altro fronte della guerra contro Israele
di Davide Cucciati
Operatori iraniani hanno inondato X/Twitter di teorie antisemite e messaggi anti-Israele rivolti agli americani durante il conflitto tra Israele e la Repubblica Islamica dell’Iran. Lo ha rivelato, il 1° luglio 2025, il Jerusalem Post che ha citato un rapporto del Ministero degli Affari della Diaspora israeliano secondo cui centinaia di account falsi coordinati hanno generato fino al 60% del traffico sui principali hashtag di guerra, accusando in inglese la “lobby ebraica”
“Abbiamo commesso un errore di valutazione”: scuse e dimissioni dei vertici della BBC per la diretta del concerto dei Bob Vylan
di Pietro Baragiola
La band, che si è esibita urlando “morte all’IDF”, era insieme ad altri sei artisti in una categoria ad “alto rischio” ma la BBC l’ha ritenuta ‘idonea per la trasmissione in diretta streaming’. Nella sua dichiarazione l’emittente ha ammesso che, nonostante diversi problemi durante la diretta, la redazione ha deciso di non interrompere la trasmissione.
Netanyahu e Trump rilanciano la tregua a Gaza. Sul tavolo c’è anche il futuro dei palestinesi
di Anna Balestrieri
Il cessate il fuoco di 60 giorni. Ma anche il futuro di Gaza, con la possibilità per chi vuole di lasciare la striscia, e la proposta molto radicale del ministro Katz di concentrare gli abitanti nella zona di Rafah. Di questo e altro hanno parlato Trump e Netanyahu nell’incontro del 7 luglio alla Casa Bianca.
Cinque soldati israeliani uccisi e 14 feriti in un’operazione a Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza
di Anna Balestrieri
Cinque soldati israeliani sono rimasti uccisi e altri quattordici feriti lunedì sera durante un’operazione dell’IDF nella zona di Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza. “Erano ragazzi di valore, tutti haredi. Spesso non hanno il sostegno delle loro famiglie, ma dimostrano una dedizione incredibile. Meritano rispetto e il pieno supporto della società”
Israele, svolta sulla leva militare: l’IDF lancia un reclutamento di massa degli Haredim mentre cresce lo scontro politico
di Anna Balestrieri
Gli ordini di leva saranno inviati in più fasi durante il mese di luglio 2025, con appuntamenti di arruolamento distribuiti lungo l’anno di leva 2025–2026. I partiti ultraortodossi Shas e UTJ hanno minacciato di boicottare tutte le votazioni plenarie alla Knesset fino alla consegna del testo finale. Ma per il 2025, l’IDF punta a integrare almeno 4.800 haredim.
Un alto funzionario di Hamas ammette: “Abbiamo perso l’80% del controllo di Gaza”. Mentre prosegue la lotta interna alla Striscia
di Nina Prenda
Non c’è attività di polizia e la sicurezza è completamente crollata”, ha detto il funzionario. “La situazione a Gaza è quella in cui le bande armate vagano liberamente”. Mentre Yasser Abu Shabab, del clan beduino Tarabin, a Ynet dichiara: “Vogliamo che gli ostaggi israeliani tornino a casa. Continueremo a combattere Hamas”.
«Iran, colpito ma non affondato»: il Pentagono stima due anni di stop al programma nucleare
di Nina Deutsch
Gli attacchi americani e israeliani hanno distrutto le strutture chiave, ma Teheran avverte: «La tecnologia è intatta, possiamo ricostruire».














